“Rivolgo un saluto a tutti i Sindaci e a tutti i presenti a questa Assemblea. Voglio dirvi che fa sempre piacere essere presenti a questo appuntamento. Ho sempre avuto un rapporto privilegiato con i Sindaci; coloro che devono provvedere a dare risposte immediate ai bisogni dei cittadini.” Così il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha aperto il suo intervento all’Assemblea di Anci Lombardia.

Parlando dell’andamento del quadro pandemico, Fontana ha considerato che “esistono ancora preoccupazioni nel campo sanitario, che spero siano definitivamente spazzate via dalla campagna vaccinale con la terza dose, che fa registrare più di due milioni di cittadini lombardi vaccinati. I numeri stanno peggiorando ma per ora, fino a Natale, resteremo bianchi, speriamo anche dopo, poiché la linea dei contagi dovrebbe cominciare a decrescere.”
In questo quadro, ha notato il Presidente della Regione, “la Lombardia ha cominciato a crescere: i numeri della produzione e della esportazione sono in aumento. Il merito va anche agli aiuti che abbiamo dato alle categorie che hanno sofferto, al Piano Lombardia, ma anche ai lombardi che hanno saputo reagire e tenere per guardare al futuro e alla ripresa economica in modo positivo. Ora il tema che più ci deve vedere attenti è quello del PNRR, poiché da lì possono esserci risorse importanti per la nostra ripresa.” Su questo tema, per Fontana, dal Governo “la scelta giusta è stata fatta per mantenere un contatto diretto con i Sindaci, mentre la scelta sbagliata è l’aver bypassato le Regioni”, comunque “con Anci Lombardia stiamo sentendoci per mettere insieme risorse e mettere in campo un organismo tecnico per aiutare i Comuni nelle gare e, soprattutto, nella ricerca del personale” che oggi i Sindaci denunciano sia sempre più carente.

In merito alle attività della Regione, il Presidente ha voluto ringraziare i Sindaci “per la collaborazione in occasione dell’approvazione del provvedimento sulla localizzazione delle case di comunità per distribuire i nuovi servizi previsti dalla nuova legge sulla sanità approvata nei giorni scorsi e che è frutto della collaborazione con il CAL e i Comuni, proprio perché abbiamo voluto fosse una legge partecipata.” Fontana ha continuato evidenziando “il provvedimento sulla rigenerazione urbana, perché in questa direzione vorremo andare ancora in futuro e trovare le risorse per proseguire il lavoro. I fondi europei, nel settennato 21-27, sono maggiori del settennato precedente: 3 miliardi e 500 milioni tra fondi europei e contributo nazionale. Noi vorremo finanziare tutto ciò che abbiamo finanziato finora e mettere un’attenzione particolare sul tema della formazione, perché deve essere ulteriormente fortificata e ampliata affinché sia competitiva con quella europea e sia in grado di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.”

Concludendo Fontana ha ricordato che “come ho sempre fatto in questi anni, penso e credo che sia fondamentale la collaborazione interistituzionale e che sia fondamentale il rapporto con i Sindaci e le Province per continuare questo dialogo, perché è così che le cose funzionano.”