"La sfida nel labirinto: una guida per i Comuni. L'attuazione del PNRR in Lombardia" è il titolo del tavolo di co-working organizzato da ANCI Lombardia all'interno del programma di "Missione Italia 2021 - 2026".

La metafora del labirinto, per Rinaldo Mario Redaelli, Segretario Generale di ANCI Lombardia che ha coordinato i lavori, "rende bene l'idea di come ci muoviamo di fronte al PNRR, dove abbiamo messo in campo azioni con le quali ci auguriamo riusciremo a vincere la sfida".

Quanto messo in campo da ANCI Lombardia è stato al centro dell'intervento del Presidente Mauro Guerra, per il quale l'iniziativa romana "è una tappa per rendere più strutturali le forme di collaborazione e di partenariato attuate, per rendere più stabili le azioni."
Guerra han ricordato che "quando ci siamo trovati di fronte alle risorse che arrivavano dal PNRR, con i diversi attori coinvolti ci siamo posti due problematiche. Da un lato si doveva evitare il rischio che questa partita portasse ad aumentare le divergenze, perché alcuni Comuni fanno fatica a correre e restano indietro. Inoltre, abbiamo considerato che non possiamo pensare che ciascuno dei nostri piccoli Comuni possa dotarsi di tutte le competenze e le risorse necessarie per affrontare la sfida. Da qui è nata l'idea dei Centri di Competenza per aiutare i Comuni in questo processo, aprendo alla collaborazione con Anci Piemonte, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Ragioneria Generale dello Stato, Prefetture e Politecnico di Milano."

Considerando l'approccio intrapreso, per Guerra "avanza la convinzione che da questa esperienza possa nascere l'occasione per far restare quanto messo sul territorio e che si possa irrobustire la struttura delle amministrazioni locali per avere competenze e capacità da mantenere nel tempo."

Passando al fronte piemontese, Emanuele Ramella Pralungo, Vice Presidente di ANCI Piemonte, ha osservato come anche nella regione ci sia "un numero di Comuni impressionante, molti dei quali piccoli, che di fronte al PNRR corrono il rischio di veder aumentare il divario con i Comuni più performanti. Una opportunità come quella di cui discutiamo oggi può sicuramente aiutare a irrobustire gli enti e a operare con successo."

Ha salutato positivamente il work-shop Giulio Gallera, Presidente della Commissione speciale – PNRR del Consiglio regionale lombardo, per il quale "Regione Lombardia, da subito, si è messa a disposizione su questa partita e subito sono nate intese e collaborazioni con Anci Lombardia, come avvenuto negli anni". Gallera ha ricordato come sia "stata avviata una commissione speciale sul tema PNRR perché la sfida è fortemente impegnativa visto che si devono mettere a terra 191 miliardi di euro nel nostro Paese. Questa sfida inoltre interessa in primo luogo i Comuni, che in Italia e in Lombardia sono soprattutto piccoli e non attrezzati. Pertanto, è necessario mettere in atto strategie sinergiche e fare sistema, perché questo è l'unico modo per affrontare la complessità." Gallera ha osservato che "in questo contesto serve una cabina di regia e una governance, anche per capire cosa serve e quali possono essere le debolezze da affrontare"; infine ha evidenziato come "potremo fare del bene al nostro Paese se, partendo da questo stress test, riusciremo a dar vita a un modello organizzativo e d'azione innovativo."

Dalla Regione è intervenuta anche Simona Scaccabarozzi, della Direzione centrale PNRR, Olimpiadi e digitalizzazione Regione Lombardia, che ha ricordato come "Regione ha creduto nel PNRR ante litteram, basti pensare al Piano Lombardia".

Valeria Garibaldi, Vice Direttrice Area Ambiente Fondazione Cariplo, considerando la partnership nata con ANCI Lombardia ha evidenziato che "la risposta che abbiamo dato ai bisogni emergenti ha voluto contribuire a potenziare la capacità degli enti locali a cogliere le opportunità dei centri di competenza."

In conclusione Michele Vitale, Direttore Generale Direzione Nord Ovest della Ragioneria territoriale dello Stato, ha mostrato come "oggi ci sono circa 210mila progetti in corso in Italia legati al PNRR. In Lombardia ci sono progetti per circa 13 miliardi di euro e i Comuni sono i protagonisti della partita, con una quota superiore ai Comuni italiani". Per non lasciare soli i Comuni "abbiamo messo in campo collaborazione con soggetti qui presenti e con prefetture".