Per considerare quanto realizzato sui territori, il work-shop di ANCI Lombardia ha messo a confronto alcuni amministratori locali.

Da Castelnuovo Bocca D’Adda il Sindaco Marcello Schiavi ha considerato come poter operare in un contesto con poche risorse e scarso personale, evidenziando l'importanza della collaborazione con Politecnico e del supporto di ANCI Lombardia. Tale collaborazione ha permesso di dare il via al Progetto Borghilenti: "un insieme di interventi per un turismo lento, generativo di inclusione sociale, rigenerazione urbana e innovazione culturale", che vedrà l'apertura di un ostello e la promozione di azioni che si agganciano al progetto sul cicloturismo dell'asse VEnTO.

Da Carugate il Sindaco Luca Maggioni, ha illustrato quanto fatto in merito a un progetto di rigenerazione urbana per ridurre l'emarginazione e il degrado sociale, che va a recuperare uno spazio oggi in disuso attraverso un ripensamento totale del luogo. In questa attività è stato fondamentale il supporto di ANCI Lombardia, che ha garantito risposte e aiuto nel progredire dei lavori.

La voce di ANCI Lombardia è stata portata da Loredana Poli, Presidente del Dipartimento istruzione, che ha fatto il punto su quanto fatto dal Dipartimento per stare in contatto coi Comuni. "Pongo l'attenzione su due aspetti: da un lato la grande attenzione a uno strumento informativo che può sembrare vetusto come le circolari, che però è molto attenzionato e permette una continua relazione con i comuni, secondariamente sono tanti i momenti formativi che organizziamo e che riscuotono costante interesse. Aggiungo inoltre l'attività di supporto ai Comuni sul tema 0-6 che portiamo avanti con AnciLab". Poli ha quindi affrontato le problematicità aperte sul fronte PNRR ed edilizia scolastica, evidenziando, in particolare, una certa lentezza nelle risposte istituzionali sui quesiti dei Comuni e le difficoltà nella gestione di bandi, graduatorie e procedure.

Ha quindi preso la parola Stefania Dota, Vice Segretario Generale di ANCI, dichiarando che "il nostro lavoro riesce a dare non tutte le risposte ma alcune risposte di cui i Comuni hanno bisogno. Non è abbastanza ma è molto e serve andare avanti. Il percorso fatto fino a ora ha evidenziato che esistevano regole che andavano superate e che ora stiamo sperimentando in una semplificazione straordinaria e temporanea, anche al fine di dare luogo a un nuovo ordine che, dopo il 2026, potrà essere strutturato."

Concludendo i lavori è intervenuto Maurizio Cabras, responsabile area progetti e PNRR di ANCI Lombardia, organizzatore del focus sull'esperienza lombarda, che ha evidenziato come con i Centri di Competenza "siamo impegnati su più fronti per non lasciare soli i Comuni, costruire partnership, fornire risposte ai bisogni emergenti e anticipando gli sviluppi".