“La libertà è un esercizio fondamentale della democrazia. I Sindaci hanno bisogno di maggiore libertà, per questo è importante aderire alla manifestazione del 7 luglio e far sentire forte l’impegno dei sindaci lombardi”.  

Con queste parole il Presidente Mauro Guerra ha aperto i lavori dell’Assemblea ordinaria di Anci Lombardia, soffermandosi subito sulla manifestazione del prossimo 7 luglio a Roma organizzata da Anci nazionale sul tema della reputazione degli Amministratori locali e alle difficoltà a operare nella funzione di Sindaco. 

“Ci troviamo in un momento – ha spiegato Guerra - in cui è cresciuta la consapevolezza della realtà in cui operiamo, così come è mutata anche la percezione dell’opinione pubblica sul ruolo dei Sindaci, c’è più attenzione e questo è un bene. Ma abbiamo certamente la necessità di lavorare con maggiore serenità e le responsabilità oggettive che possono far cadere addosso di tutto, certamente minano la nostra libertà d’azione. Una democrazia intimidita o sotto tiro è più debole, ecco perché abbiamo bisogno di maggiore libertà, in questo senso la manifestazione del 7 luglio è fondamentale per far sentire forte l’impegno dei sindaci lombardi”. 

Una manifestazione che per Guerra rappresenta anche l’occasione per fare il punto su altri temi importanti. “Dalla pandemia sono emersi alcuni temi, in particolare quello del ruolo dei comuni e la percezione del sistema sanitario nazionale. Temi – ha detto Guerra - dai quali dobbiamo trarre lezioni importanti, e farne un’occasione anche per i Comuni che hanno bisogno di riforme sulla finanza locale o sul tema del personale. La seconda battaglia da portare avanti, che è lombarda ma non solo, è quella relativa alla revisione della legge 23. Entro novembre il Consiglio regionale lombardo dovrà licenziare la nuova norma: prossimità, continuità assistenziale e ruolo dei comuni sono i punti che dovremo portare alla sua attenzione”. Altro tema quello degli investimenti per i quali “c’è bisogno di un maggiore sforzo di coordinamento a tutti i livelli, nella gestione delle risorse che arriveranno. Abbiamo concordato con la giunta un osservatorio che monitori il flusso degli investimenti; abbiamo definito con il Consiglio un protocollo specifico; stiamo lavorando sui centri di competenza. C’è l’urgenza però di valorizzare le progettualità dei Comuni, una progettualità che non va dispersa ma che deve incontrare maggiori risorse in fase di assestamento di bilancio regionale”. 

In conclusione del suo intervento il Presidente Guerra ha sottolineato come la stabilità economica di Anci Lombardia e della sua società in house permetterà di lavorare con serenità alla ripresa. Ha quindi ringraziato tutta la struttura di Anci Lombardia, i dipendenti e l’Ufficio di Presidenza, la società partecipata AnciLab e Gianni Rossoni, Presidente del CAL Lombardia. 

Il ringraziamento finale del Presidente Guerra è andato a tutti i Sindaci “vero patrimonio della regione e della Repubblica”.