Il Presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, è intervenuto, oggi, nel corso del Comitato Direttivo di ANCI Nazionale, ribadendo quanto già sostenuto anche nella riunione che aveva presieduto la scorsa settimana della Commissione nazionale finanza locale. Nel suo intervento Guerra ha toccato i principali temi che riguardano i Comuni, la tenuta dei bilanci e la conseguente garanzia di servizi alle comunità.

La prima questione affrontata è quella riguardante "il welfare, la tenuta sociale delle comunità in questa fase difficile e, dentro questa il tema centrale della tutela dei diritti dei minori che si manifesta sotto diversi aspetti, un tema che ci parla di diritti e servizi fondamentali da garantire e che incide sempre più pesantemente si bilanci dei comuni" ha spiegato Guerra.

Il Presidente si è soffermato in particolare su tre questioni. "C'è certamente il tema relativo all'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, ma c'è anche una crescita importante, che registro in Lombardia e anche in molte altre città, degli affidi giudiziari, segno anche delle difficoltà e della fragilità di molte situazioni famigliari. Aumentano, in modo impetuoso, anche le richieste di assistenze educative e  scolastiche speciali, con il risultato che molti Comuni hanno visto, negli ultimi anni, triplicare la spesa. C'è un tema di impatto sui bilanci ma c'è anche il tema della garanzia dei servizi. Questo focus che noi come Anci Lombardia proponiamo sul welfare a partire dai minori, che abbiamo rappresentato e su cui stiamo anche interloquendo con Regione, deve essere portato con forza all’attenzione di Governo e Parlamento, perché di questa situazione deve farsi interamente carico la Repubblica e non solo i Comuni. 

Guerra ha richiamato anche il tema delle emergenze e delle politiche abitative,  a partire dalla necessità del ripristino dei fondi destinati al sostegno e alla locazione nel libero mercato.  Tema dell’accesso all’abitare sul quale occorre aprire  un nuovo capitolo di politiche pubbliche, essenziale  per la crescita e la ricomposizione sociale del nostro Paese.

“Sul personale poniamo la questione delle assunzioni  e della rivalorizzazione del lavoro  nella Pubblica Amministrazione locale, perché altrimenti corriamo il rischio di andare incontro a una situazione di gelo e difficoltà drammatica nel reperimento del personale. Tra le altre iniziative su questo fronte chiediamo  la eliminazione dei vincoli al trattamento economico accessorio, diversi e ulteriori rispetto ai tetti di spesa complessivi esistenti per la spesa di personale, affinché possa essere effettivamente uno strumento a disposizione degli enti per premiare merito e professionalità e rendere più  attrattivo il lavoro nei comuni.

Altro tema è quello delle gestioni associate, che riguarda l'associazionismo, le unioni e fusioni dei Comuni. Un tema che ritengo sia da riprendere per la necessità anche di un irrobustimento del sistema dei piccoli comuni nel nostro Paese e della crescita della capacità amministrativa.".