PERSONALE
“Neutralizzare gli oneri per i rinnovi contrattuali dal computo della spesa di personale ai fini della determinazione delle facoltà assunzionali” previste dal Pnrr. E’ questa la richiesta che i presidenti dell’Anci Antonio Decaro, Dell’Upi Michele De Pascale e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, hanno recapitato tramite lettera (in allegato) ai ministri Daniele Franco (Economia a Finanze) e Renato Brunetta (Pubblica amministrazione) per rappresentare “la grande criticità rappresentata dall’impatto economico-finanziario sulle nostre amministrazioni degli oneri necessari per procedere al rinnovo”.
“Il rinnovo – si legge nella lettera – ha un impatto diretto di circa 1,3 miliardi di euro ed è così suddiviso: a carico di Comuni e Unioni di Comuni per circa 940 milioni, a carico delle Città metropolitane per circa 26 milioni, a carico delle Province per circa 70 milioni e a carico delle Regioni per circa 145 milioni di euro, non compensato da trasferimenti statali”. Da qui la richiesta di individuare una copertura statale, copertura peraltro già prevista dalla normativa.