In occasione del webinar organizzato da Anci Lombardia nell’ambito del PNRR e dei finanziamenti per la scuola e l’edilizia scolastica, ha aperto i lavori il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra. “Stiamo vivendo una fase straordinaria – ha detto Guerra - non solo a causa della pandemia, ma anche perché abbiamo davanti un programma intenso con straordinarie possibilità di investimenti, un’occasione che non va sprecata e che richiede, nella ristrettezza dei tempi, un necessario sforzo di coordinamento e programmazione delle attività con le risorse del PNRR, della nuova programmazione europea 2021-27, le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia e dal fondo di bilancio nazionale.

In questo contesto sono state riservate alla scuola una quota di investimenti rilevanti, non solo per l’edilizia. Ma se gli obiettivi sono chiari, innovazione e copertura dei servizi per superare le disuguaglianza nel nostro paese, lo sforzo che dobbiamo fare è quello di rendere chiaro ai Comuni l’iter. Ci sono graduatorie aperte e completate in parte, si stanno per aprire nuovi avvisi del Ministero dell’Istruzione, ci sono le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia per fabbisogni complessivi. Ora è necessario fare un quadro delle risorse e delle opportunità da mettere insieme per dare una lettura integrata delle opportunità. Anci Lombardia è a disposizione per accompagnare i Comuni in questa complessa fase. Faremo anche un ulteriore sforzo per dare risposte concrete in collaborazione con Regione e la relativa direzione interessata”.

La Presidente del Dipartimento Istruzione, Educazione, Edilizia scolastica di Anci Lombardia Loredana Poli nel corso del suo intervento ha messo in luce tutti gli eventi organizzati dall’Associazione per aiutare i Comuni a spendere bene i fondi. “Anci Lombardia ha programmato per il prossimo 12 gennaio un webinar di Anci Nazionale sulle misure del PNRR in collaborazione con UPI e il Ministero dell’Istruzione sui bandi ministeriali. Nelle prossime settimane abbiamo, inoltre, in programma cinque incontri in collaborazione con Regione Lombardia sull’edilizia scolastica e su temi più tecnici insieme alla Consulta Regionale degli architetti. Nel corso del webinar odierno, l’attenzione è rivolta ai progetti e ai provvedimenti regionali”. Loredana Poli ha inoltre ricordato il Servizio orientamento PNRR Comuni messo a disposizione da Anci Nazionale “una piattaforma accessibile attraverso i siti di Ifel e Anci Nazionale per i provvedimenti rivolti ai Comuni”.

L’Architetto Francesco Bargiggia di Regione Lombardia ha fatto il punto sugli aspetti tecnici del Bando regionale Spazio alla scuola, bando attivato con risorse proprie e in collaborazione con gli stakeholder coinvolti, e risposto alle numerose domande pervenute dai Comuni. Bargiggia ha ricordato il corso regionale Edilizia scolastica alla prova, ciclo formativo per tecnici e professionisti degli Enti locali lombardi, e per fornire competenze per partecipare ai diversi bandi proposti. Ha inoltre evidenziato le ingenti risorse, pari a 60 milioni, messe in campo da Regione per nuove scuole, senza prevedere necessariamente la demolizione, risorse mai messe in campo per le scuole del primo ciclo, mentre a livello nazionale erano state finanziate le scuole di secondo grado e del secondo ciclo. 

Nel corso del webinar, è intervenuto anche il coordinatore del Dipartimento Edilizia, Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia, Patrimonio di Anci Lombardia, l’architetto Maurizio Cabras, che è entrato nel merito degli aspetti più tecnici, ricordando che Anci Lombardia ha risposto alla necessità di costruire una squadra per mettere in luce le competenze degli uffici tecnici dei Comuni; una squadra a disposizione per dare suggerimenti, agire e costruire un passaggio di competenze su edilizia scolastica ed essere parte importante per la creazione di un Centro di competenze regionale. Oggi in Anci Lombardia è stata creato un gruppo di lavoro pronto a collaborare con Regione e Comuni per fare chiarezza, attraverso una task force specifica e l’utilizzo di una piattaforma “aspetti che abbiamo già attivato con i Dipartimenti Edilizia e Istruzione. Un gruppo che conta già circa 22 comuni, un lavoro che abbiamo avviato e stiamo facendo anche con il bando Borghi storici”.

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