Anci Lombardia



Notizie Circolari Multimedia Dipartimenti AGENDA BILANCIO SOCIALE

Chi Siamo Organi Come associarsi Contatti Newsletter Lavora con noi Amministrazione trasparente

Accedi
NOTIZIE

welfare

Migranti, Scanagatti: "accoglienza non a scapito dei servizi"

13 Febbraio 2017

Il punto sulla accoglienza dei profughi durante il Consiglio direttivo

"Se l'adesione alla rete Sprar interrompe l'invio discrezionale da parte dei prefetti", "questo tipo di accoglienza non deve però andare a discapito dei servizi che ogni giorno diamo ai nostri concittadini, e deve avere una contropartita per il maggior impiego di personale che dovremmo attivare". È intervenuto con queste parole Roberto Scanagatti, presidente di Anci Lombardia, durante la discussione del tema immigrazione da parte del Consiglio Direttivo associativo, considerando che ora sarà importante "monitorare i numeri nei singoli Comuni, per verificare che la quota prevista non sia superata".

L'aggiornamento sulla questione profughi era stato presentato da Graziano Pirotta, presidente del dipartimento welfare, che ha ricordato il contributo di 500 previsto dal Governo che sarà destinato ai comuni che hanno ospitato profughi. Inoltre Pirotta ha dichiarato che sta partendo "il Piano di ripartizione in funzione della quota del 2,5 per mille, che si  basa sulla volontarietà dei Comuni di aderire ai progetti Sprar. Il piano nazionale vuole infatti incentivare i Comuni a presentare progetti Sprar e, quando questo accade, fa scattare una clausola di salvaguardia che interrompe l'invio di ulteriori soggetti da parte delle Prefetture". Pirotta ha continuato dichiarando che, "per favorire l'adesione dei Comuni allo Sprar, Anci metterà in campo dei servizi per aiutare gli Enti a presentare progetti in modo corretto.

Federica Bernardi, vicepresidente di Anci Lombardia, intervenendo sul tema ha evidenziato come "gli interrogativi che emergono sul territorio riguardano come poter collaborare con le strutture di accoglienza che già esistono nei Comuni e gestite da diversi soggetti, e come la situazione nuova si confronterà con quella già esistente".

Alcuni quesiti in merito all'accoglienza sono stati avanzati anche da Gianni Rossoni, Sindaco di Offanengo, che ha considerato come nel suo Comune "non ho fatto le barricate all'avvio di due situazioni di accoglienza", ma ora vorrei sapere come "poter collaborare con queste strutture". Inoltre Rossoni ha puntualizzato che, per aderire alla rete Sprar serve presentare dei progetti, ma i "Comuni, soprattutto quelli piccoli, non hanno una struttura adeguata per gestire tale progettualità, perché non si hanno professionalità e competenze. Si deve evitare che l'adesione allo Sprar comporti obblighi di progettualità che mettano in difficoltà la struttura comunale".

ANCI Lombardia © 2024  |  C. fiscale 80160390151  P. Iva 04875270961