“Oggi come Amministratori locali, sul tema abitativo, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra le necessità dei cittadini e il caro affitti. Inoltre, dobbiamo anche capire come riqualificare il patrimonio esistente e, in questo sento, il bando che presentiamo oggi va in questa direzione, permettendo anche ai Comuni di intervenire”. Così Lucia Mantegazza, Vicepresidente di ANCI Lombardia, giovedì 4 aprile ha aperto i lavori del webinar “Housing Sociale in Lombardia. Bando per la messa a disposizione di alloggi in affitto a canoni sostenibili” promosso da Regione Lombardia, Direzione Casa e Housing Sociale e ANCI Lombardia.

L’appuntamento è stata l’occasione per presentare il Bando regionale “Programma per la messa a disposizione, in locazione permanente e temporanea a canoni sostenibili, di patrimonio immobiliare pubblico e privato”, che finanzia interventi edilizi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, per la realizzazione di unità abitative da rendere disponibili in affitto a canoni sostenibili, attuando la prima delle linee di indirizzo dell’asse Housing sociale del Piano regionale dei servizi abitativi 2022-2024.
Considerando i contenuti del bando, Mantegazza ha osservato che “la misura va incontro alle esigenze degli Amministratori, che devono pensare a come garantire anche la qualità delle unità abitative, legata alle loro dimensioni, alle prestazioni energetiche e alle migliori condizioni di accessibilità che vanno dal trasporto pubblico, agli spazi aperti, ai servizi sociali. Si deve quindi pensare a una filiera dell’abitare che tenga conto di tutti questi aspetti, e con Regione Lombardia abbiamo avviato delle sinergie per dare il via anche a forme di collaborazione sui territori”. 
Infine, Mantegazza ha considerato che “il bando regionale permette di dare il via a politiche integrate per dare risposte a questo bisogno emergente.”



All’evento ha preso parte, videocollegato da Roma, Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale di Regione Lombardia, che ha sottolineato come la misura rappresenta “un importante passo che va nella direzione dell’housing sociale”, aggiungendo che "abbiamo attivato una sinergia importante con Anci Lombardia. Abbiamo ottenuto riscontri positivi anche da parte dei singoli Comuni che hanno espresso la volontà di essere parte attiva e cogliere le opportunità messe a disposizione da Regione. Piena soddisfazione, quindi, per aver compreso lo spirito vero e autentico del bando in essere”.
Inoltre, per Franco, è stato compiuto “un altro passo in avanti significativo per la diffusione di una misura in grado di incidere concretamente sul diritto alla casa di tanti cittadini lombardi: aiutiamo le famiglie che da un lato non riescono a entrare nelle graduatorie pubbliche e dall’altro faticano a trovare soluzioni sul mercato privato”.

I contenuti del provvedimento sono stati illustrati da Immacolata Vanacore della UO Programmi per l’offerta abitativa di Regione Lombardia e da Giuseppe Barletta della Struttura Attuazione misure di Housing Sociale e cura del patrimonio abitativo pubblico di Regione Lombardia.
I soggetti pubblici o privati interessati possono presentare domanda, sul portale di Regione Lombardia, fino al 30 aprile 2024.