“Il 70% del di quello che di quello che decidiamo a Bruxelles ha delle ricadute dirette sulla sulle nostre città e sui nostri territori ma è anche opportuno ricordare che oramai l’80% della legislazione nazionale degli Stati membri è di derivazione Europea. Capiamo quindi molto bene quanto sia importante essere incisivi e presenti come filiera del sistema Paese all'interno delle istituzioni europee, e credo che la delegazione italiana lo stia facendo nella maniera migliore possibile e anche in modo autorevole con la presenza dei nostri rappresentanti all'interno delle varie commissioni.” Così è intervenuto Matteo Bianchi, membro del Comitato Europeo delle Regioni e Coordinatore del Dipartimento Europa di ANCI Lombardia nel corso del seminario “La partecipazione dell’Italia al Comitato delle regioni nel mandato 2020-25: lavoro svolto e prospettive future” che si è tenuto a Bruxelles mercoledì 17 aprile.
Passando in rassegna i temi su cui è impegnato, Bianchi ha ricordato la sua partecipazione alla Commissione cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (Civex), dove, in particolare, ha considerato i temi dell'allargamento europeo e del traffico di droga e di contrasto alla criminalità organizzata.

Presente al seminario anche l'assessora del Comune di Milano Arianna Censi, che ha ricordato come, nonostante le problematiche relative al Covid che hanno rallentato i lavori, negli ultimi 5 anni “siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo di essere utile alla delegazione italiana, al nostro Paese, perché in fondo gli Amministratori fanno questo: si occupano dei loro cittadini e delle loro cittadine e il modo migliore è tradurre, far comprendere, massimizzare le opportunità delle decisioni che qui vengono prese.” Censi si è in particolare soffermata sul tema della sostenibilità, considerando che “utilizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione è un segreto per aiutare l'adattarsi alla transizione ecologica, per fare in modo che tutte le persone possano avere un'opportunità in questo senso”.

Per ANCI era presente Antonio Regonesi, responsabile Area Politiche Europee e Relazioni internazionali, Coordinamento con Associazioni internazionali e Cooperazione territoriale, che ha evidenziato come “all'interno di questo mandato, in particolare nell'ultimo biennio, vi è certamente una rinnovata capacità da parte della delegazione italiana di stare sui dossier più rilevanti. Il tema di come si è presentata la delegazione italiana almeno nell'ultimo biennio è certamente motivo di orgoglio e motivo di attenzione da parte nostra per rinnovare sempre un maggiore impegno rispetto agli enti associati”.