Venerdì 1° marzo, si è tenuto il kick off meeting del progetto SAFE IN coordinato da ANCI Lombardia. 
Il progetto finanziato nell’ambito del Programma Antifrode dell’UE dal titolo “Strengthening Actions against Fraud: Empowering whistleblowINg directive compliance” SAFE-IN”, nasce dall'esigenza di sviluppare metodologie di lavoro condivise e buone prassi per supportare la pubblica amministrazione, le imprese e le partecipate pubbliche destinatari del D.lgs. 24/23, che sono stati chiamati ad attivare i canali di segnalazione all’interno delle proprie realtà organizzative al fine di ridurre e contrastare le frodi e la corruzione e tutelare in tal modo gli interessi finanziari dell'UE.
Il D.lgs. 24/23 è entrato in vigore in Italia, da circa un anno, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 cd. “direttiva whistleblowing “del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.

Obiettivo del progetto è promuovere la comprensione e l’implementazione dei vari profili applicativi della normativa, in modo coordinato con altri strumenti di compliance già esistenti (es. D.lgs. 231/01, Legge 190/12 e PNA dell’ANAC, D.lgs. 231/07, ecc.), da parte delle Pubbliche Amministrazioni, PMI, Società a partecipazione pubblica, Società Multinazionali straniere operanti in Italia, ecc.  (di seguito anche “organizzazioni”).

A tal fine nella prima fase del progetto sarà svolta una ricognizione delle prime applicazioni della nuova disciplina in tema di whistleblowing sia in Europa che in Italia, cercando, di rilevare eventuali best practice e le principali problematiche applicative che gli enti pubblici e privati stanno affrontando e/o dovranno affrontare per garantire l’efficacia valoriale di tale nuovo strumento.
Nella seconda fase progettuale, sulla base dei risultati raccolti, si cercherà, previa condivisione con le associazioni di categoria rappresentative dei vari destinatari della normativa, di contestualizzare, progettare ed erogare 6 corsi di formazione per PA, PMI e Società Pubbliche, interessati all’implementazione/gestione dei sistemi di whistleblowing. I corsi saranno caratterizzati da un taglio pratico/esperienziale, utilizzando un approccio di "action learning".
Il fine ultimo è fornire ai gruppi target gli strumenti e le conoscenze necessarie per la corretta implementazione del D.lgs. 24/23.