La collaborazione tra le istituzioni, la partecipazione e la comunicazione per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile. È stato questo il tema al centro della giornata conclusiva dei laboratori per la sostenibilità organizzati da AnciLab a Palazzo Lombardia nella splendida cornice del Belvedere “Silvio Berlusconi”. Tutti gli interventi hanno ribadito come una pubblica amministrazione orientata alla collaborazione svolga un ruolo chiave per attuare uno Sviluppo Sostenibile.

Una condivisione e una collaborazione che grazie al coinvolgimento degli stakeholder territoriali come Associazioni, società pubbliche, imprese private, scuole, consente di ottenere risultati più efficaci e che contribuisce a diffondere una consapevolezza generale riguardo alla sostenibilità.

Ha aperto i lavori Lucia Mantegazza, Vice Presidente di Anci Lombardia: "Il tema della sostenibilità si inserisce perfettamente nelle attività di Anci Lombardia a supporto dei Comuni, la nostra Associazione è stata infatti uno dei primi sottoscrittori del Protocollo Regionale per lo sviluppo sostenibile. I temi che riguardano la sostenibilità sono tanti, come l'economia circolare, la mobilità, il welfare, con il coinvolgimento degli attori territoriali. Le politiche per lo sviluppo sostenibile per essere attuate richiedono infatti di essere condivise dal punto di vista strategico e i Comuni su questo ci sono mettendo a disposizione anche la loro capacità di incidere sui territori e dialogando con gli stakeholder territoriali. Attori del cambiamento sono anche e soprattutto i cittadini, gli enti, le associazioni, le parti sociali, il mondo delle Università, perché il cambiamento possa partire dai bisogni delle persone e del territorio. Considerato che i Comuni della Lombardia sono circa 1500 e che più del 70% sono Comuni di piccole dimensioni, risulta importante poter disporre di competenze e know how sufficienti ad affrontare le sfide dettate dall'Agenda 2030. In questo senso, Anci Lombardia e la sua società AnciLab, da diversi anni, sono impegnate con iniziative di supporto operativo e anche di informazione e confronto come i Laboratori che hanno permesso di conoscere e condividere buone pratiche da riadattare al proprio contesto, integrare e migliorare e infine renderle nuovamente disponibili per una nuova contaminazione di idee".

Sugli obiettivi che Regione Lombardia si pone insieme Comuni per la sostenibilità è intervenuto il Presidente Attilio Fontana: “Il primo passo – ha spiegato - è stato il confronto con i vari soggetti per individuare quali possano essere le strade attraverso le quali raggiungere i principi di sostenibilità, senza dimenticare che sostenibilità vuol dire anche sviluppo e rispetto della socialità, non solo sostenibilità ambientale. Oggi inizieremo a mettere a disposizione modelli concreti, un aiuto sostanziale ai piccoli Comuni che non dispongono di sufficienti forze per attuare questi progetti. Regione assumerà il ruolo di coordinatrice di questa operazione per mettere tutti quanti nelle condizioni di arrivare a una soluzione. Gli impegni che sta portando avanti Regione Lombardia sono tantissimi, insieme ai Comuni ne porteremo avanti altri”. 

Fabio Binelli, Coordinatore del Dipartimento Ambiente di Anci Lombardia, ha sottolineato la necessità di sviluppare tecniche per dare strumenti finalizzati alla valutazione della sostenibilità "per permetter ai Comuni di comprendere a che punto siamo, confrontarsi, creare massa critica e lavorare a obiettivi comuni. Per il 2024 un obbiettivo è quello delle comunità energetiche, nella loro dimensione ambientale e sociale. E certamente il tema trasversale che riguarda la necessità di centri di competenza che supportino i Comuni che non riescono a lavorare da soli, dei punti che a livello di territorio sappiamo dare delle risposte concrete".

Per Filippo Dadone, Direttore Vicario DG Ambiente e clima, Regione Lombardia, "il coinvolgimento è nel DNA di Regione. Nel nostro percorso la collaborazione è stata attuata con particolare sforzo e grande visione. Regione ha proposto un percorso per lo sviluppo sostenibile che ha portato a un documento unitario, il Programma Regionale di sviluppo sostenibile, con il contributo di tutti gli attori sul territorio". Per Dadone quest'anno è necessario lavorare alla valorizzazione delle buone pratiche, sul trasferimento di indicazioni di policy alla Regione e su indicatori per dare strumenti di misurazione e rendicontazione verso i cittadini. Dadone ha poi anticipato la data del 30 ottobre per la nuova edizione del Forum regionale per lo sviluppo sostenibile. 

Onelia Rivolta, Direttore di AnciLab, si è soffermata sul contributo che può dare AnciLab allo sviluppo sostenibile: "Siamo partiti dagli obiettivi dell'Agenda 2030 e su questo abbiamo sviluppato i nostri progetti. Nel 2023 ci siamo certificati per la parità di genere e siamo diventati una società benefit, mentre già da qualche anno rendicontiamo attraverso un Report integrato. Si tratta di certificazioni che non sono obbligatorie, ma lo facciamo perché la sostenibilità è nel DNA di AnciLab e perché per noi è importante una comunicazione condivisa dei risultati. Il nostro obiettivo ora è ispirarci a standard europei per comunicare cosa facciamo. Altro obiettivo è far comprendere ai Comuni che tutto ciò che riguarda il mondo produttivo riguarda anche la PA, perché possiede società in obbligo di rendicontazione di sostenibilità, per prevenire rischi e darsi obiettivi, per gestire la sicurezza e orientare le scelte strategiche di sostenibilità".

Ha chiuso gli interventi Alessio Zanzottera, Amministratore Unico di AnciLab: “Siamo alla conclusione di un percorso, quello dei Laboratori della sostenibilità, che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta relatori. Uno sforzo che è stato possibile grazie alla collaborazione di Anci Lombardia e di partner privati, per costruire soluzioni capaci di affrontare le sfide future. Abbiamo davanti il 2024, un anno che ci permetterà di concentrarci anche su temi importanti come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione. AnciLab vive il suo primo anno da società benefit che ci permetterà di dare concretezza alla nostra attività e misurare i nostri risultati attraverso una valutazione di impatto. La formazione è il core business della nostra società anche a supporto dei piccoli comuni. Ringrazio i Comuni più grandi che ci aiutano a supportare il 70 per cento dei nostri comuni di piccole dimensioni, il nostro obiettivo è creare un portale per mettere a disposizione contenuti fruibili anche per chi non ha opportunità di partecipare ai percorsi”.