Sviluppo, economia, investimenti comunali, PNRR e servizi sono stati i temi dell’ultimo panel della terza giornata di Assemblea nazionale ANCI, al quale hanno partecipato il Presidente di ANCI Lombardia, Mauro Guerra; il Sindaco di Bergamo, Elena Carnevali e il Presidente di IFEL e Sindaco di Novara, Alessandro Canelli.

Stimolato sul tema della finanza locale dal giornalista Gianni Trovati, Mauro Guerra ha osservato che “bisogna mettere mano all’introduzione del turn over. Accolgo l’appello del Ministro Giorgetti sulla presa di responsabilità condivisa, ma non si può far finta di nulla perché, dopo aver perso un numero altissimo di dipendenti, dal 2020 i Comuni hanno individuato una misura per poter assumere personale e non si può ora bloccare tutto. I Comuni hanno bisogno di assumere, perché senza l’ingresso di nuovo personale la macchina si ferma, non riusciamo a erogare servizi. L’altra questione è quella della spesa corrente, perché è vero che nella manovra non c’è un taglio ma c’è un obbligo di accantonamento che potrà essere utilizzato per investimenti per i prossimi anni, ma così non si fa che recare un problema sulla spesa corrente. C’è un tema di sostenibilità di bilancio di spesa corrente dei Comuni e di riassetto complessivo della finanza locale. Le leve fiscali dei Comuni sono esaurite ma le spese crescono enormemente. Abbiamo bisogno di fare il punto su come strutturare una visione di medio e lungo periodo.”



Alessandro Canelli ha ricordato che le interlocuzioni con il Governo sulla manovra sono iniziate questa estate, evidenziando che uno dei fronti più complessi da considerare è quello della spesa sociale, aumentata in questi anni in modo eccessivo, soprattutto in merito alla spesa per i minori. Per il Presidente di IFEL tre sono i temi sui quali ANCI si impegnerà per trovare risposte nella manovra di bilancio 2025: il blocco del turnover; la riduzione degli investimenti e l'aumento della spesa sociale.

A conclusione del confronto ha preso la parola Elena Carnevali ha portato l'attenzione su quanto gli investimenti hanno permesso di realizzare nella sua città, sostenendo che "i Comuni in questi anni hanno compiuto un piccolo miracolo, concorrendo al risanamento della finanza pubblica e avendo messo in atto delle collaborazione virtuose che hanno permesso di mettere in atto possibilità di trasformazioni strutturali come nella mia città". Carnevali ha però considerato che indebolire ulteriormente la macchina dei Comuni, soprattutto toccando la leva del personale, è rischioso. Per Carnevali, oggi, "siamo tutti attenti alle risorse del PNRR ma dobbiamo essere attenti a cosa accadrà dopo, ecco perché non possiamo lasciar perdere proprio adesso". La sindaca di Bergamo, infine, ha evidenziato l'esigenza di attrarre lavoratori nei Comuni, "perché manca personale, e per questo è necessario lavorare sulla scuola e la formazione".