“Siamo dentro la fase tipica delle sessioni di bilancio, ci siamo dentro sia per quanto riguarda il bilancio dello Stato che quello regionale.” Così il Presidente di ANCI Lombardia, Mauro Guerra, ha aperto il suo intervento nel corso dell’Assemblea che si è tenuta questa mattina a Milano.
Per Guerra “è finita la fase dell’emergenza, quindi è finita la fase nella quale si è fatto ricorso a una straordinaria immissione di risorse finanziarie. Arrivavamo da una fase dove sembrava superato il Patto di stabilità, si erano riaperti alcuni margini di flessibilità, soprattutto sulle assunzioni, poi c’è stata la pandemia, superata grazie anche al ricorso di risorse straordinarie, e, di seguito, abbiamo registrato un forte incremento forte dell’inflazione e, soprattutto, della spesa sociale, in particolare di quella inerente ai servizi e alla tutela dei minori.”
Secondo Guerra, “tutto questo, in particolare la questione dei minori, impone che le difficoltà non debbano solo pesare sulle spalle dei Comuni ma vadano condivise”, poiché “il quadro entro il quale siamo non è semplice”.
Passando alle questioni in agenda, Guerra ha considerato che “oggi facciamo il conto con i tagli previsti dalla legge di stabilità e, al contempo, con i contributi che vengono chiesti ai Comuni nei prossimi anni e, ancora, con i tagli previsti sui fondi PNRR. Nella discussione della Legge in Parlamento sono però ancora aperte molte questioni, staremo a vedere.” Sul fronte regionale “il bilancio della Regione è un bilancio complesso”.
Concludendo Guerra ha evidenziato che “rimane aperta la questione dell’autonomia differenziata, in merito alla quale ci è stato chiesto di fornire un contributo e lo daremo e, al contempo, è aperto il tema del riordino istituzionale territoriale.”

All’Assemblea di ANCI Lombardia ha preso la parola Sara Bettinelli, in rappresentanza della Città Metropolitana di Milano, che ha evidenziato come “la Città Metropolitana di Milano, è un ente ancora oggi in fase di evoluzione, un ente ancora non concretizzato in quelle che sono tutte le sue potenzialità.”
Oggi, con “i 400 milioni di euro derivanti dal PNRR, si apre una fase importante per la messa a terra di risorse per i Comuni della Città Metropolitana di Milano”, poiché con le attività progettuali messe in campo, “siamo riusciti a coniugare obiettivi e progetti differenti: si tratta di risorse strategiche che permetteranno di realizzare degli interventi che cambieranno il volto del territorio.” Bettinelli ha inoltre sottolineato come “questo arriva in un momento deficitario che, per quanto la Città Metropolitana deve allo Stato ogni anno, non permette di chiudere in pareggio i bilanci.” Bettinelli ha concluso evidenziando che “la Città Metropolitana è nata per governare la complessità, il Parlamento e il Governo ancora non hanno colto le potenzialità di questo ente, occorre che ci sia un cambio di passo ed è necessario che per le Città Metropolitane e le Province ci siano strumenti utili.”

Ha portato un saluto Gianni Rossoni, Presidente del Consiglio Autonomie Locali, che in vista del rinnovo degli organi del CAL, ha definito l’esperienza al Consiglio di assoluto interesse: “Abbiamo cercato di affrontare e abbiamo affrontato un cambiamento per poter esprimere un parere formale sul bilancio e un parere al Consiglio regionale rispetto agli atti finanziari più compiuto. Se il parere del CAL, spesso, è stato considerato un passaggio fastidioso, mi piacerebbe che il nuovo CAL possa essere vissuto come una leale collaborazione interistituzionale. Una collaborazione che abbiamo vissuto grazie ad ANCI Lombardia, alla sua struttura, al Presidente Guerra. L’auspicio che in futuro il parere del CAL venga vissuto come una collaborazione virtuosa e una opportunità di crescita”.