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In occasione dell’'Info Day “L'INFORMAGIOVANI C'È” è stata presentata la Piattaforma Regionale Orientamento Talent hub. Ha aperto i lavori Gianpiera Vismara dell’evento che si colloca alla fine del percorso del progetto “La lombardia è dei giovani 2020” che ha visto una rete di Comuni con capofila il Comune di Cremona realizzare una piattaforma per l’orientamento dei giovani. Alla realizzazione della piattaforma hanno partecipato anche Bergamo, Brescia, Lecco, Lissone, Lodi, Novate Milanese, Varese, Città Metropolitana di Milano e il partner tecnologico Jobiri che hanno scommesso sulla possibilità/utilità di raccordare a livello regionale i servizi per l’orientamento scolastico e professionale rivolti ai giovani del nostro territorio. Una sfida che ha coinvolto risorse professionali e specializzate sul tema dell’orientamento e Anci Lombardia, attraverso il Dipartimento Giovani. Gianpiera Vismara ha sottolineato anche l’importanza di quanto realizzato nell’ambito dell’anno europeo dei giovani e ha ringraziato Regione Lombardia e l’Assessore allo sviluppo città metropolitana, giovani e comunicazione Stefano Bolognini che ha sempre segue da vicino le iniziative sui territori.
L’assessore Bolognini, nel suo intervento, ha messo al centro il protagonismo dei giovani grazie alla rete degli Informagiovani che ha definito “snodo di programmazione, punto di caduta su cui impostare la programmazione futura e condividere le progettualità. Gli Informagiovani – ha detto - sono strumento importante a supporto dei giovani. Per questo Regione Lombardia ha investito 250.000 euro per qualificare le competenze degli operatori che vi operano. Se si parla da giovani in maniera negativa o di mancanza di risposte, ritengo che queste iniziative siano la migliore risposta grazie alla volontà di Regione e dei territori di dare vita a nuove politiche perché i giovani partecipino alla vita sociale. Il fatto che oltre 550 enti abbiamo partecipato con oltre 150.000 giovani alle edizioni dei progetti della Lombardia è dei giovani dà l’idea dell’importanza di quanto sia stato fatto. La legge per i giovani – ha concluso - ci permetterà nei prossimi mesi, di rafforzare le iniziative avviate augurandoci che possano continuare a crescere sui territori”.
Gianpiera Vismara, nel passare la parola al presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra, ha sottolineato l’importanza del ruolo fondamentale degli informagiovani come snodo di programmazione “nati come strumento strategico, è necessario ora che continuino ad innovarsi con l’obiettivo di rendere sempre più protagonisti i giovani”.
Il Presidente Mauro Guerra ha ringraziato i Comuni “che stanno dando vita a questa esperienza di rete, da riproporre per la sua rilevanza anche ad altri territori, per le politiche attive per l’orientamento che consentono di informare e accompagnare i giovani nei percorsi scuola-lavoro e lavoro-lavoro, temi sui quali ci stiamo misurando anche in questa fase di conclusione della pandemia. Tutto questo oggi è elemento importante per sostenere i giovani nel passaggio al mondo del lavoro, anche nel momento attuale in cui rumori di guerra tornano in Europa. Accanto all’impegno dei Comuni per costruire reti di pace, inseriamo il lavoro concreto di accompagnamento ai giovani e per questo ringrazio i Comuni, gli amministratori e il personale, a partire da Cremona, che stanno costruendo politiche sui territori”.
Maria Carmen Russo, Presidente della Consulta Regionale Informagiovani ANCI Lombardia e coordinatrice della “Piattaforma Regionale Orientamento” ha fatto il punto sui presupposti che hanno dato vita al progetto. “Quello che presentiamo oggi – ha detto - è il punto di arrivo di un percorso importante e un punto di partenza per la realizzazione di un’idea che è stato possibile realizzare grazie al lavoro instancabile di numerosi attori. Si tratta di uno strumento per il riallineamento delle competenze, che favorisce la coprogettazione, capace di raggiungere tutti i giovani del nostro territorio, supportando la formazione degli operatori e orientatori; uno strumento che favorisce l’autonomia dei giovani perché siano attori del loro presente e futuro, perché possano scegliere consapevolmente; uno strumento non fine a se stesso, ma che promuove servizi e che diffonde la conoscenza dei servizi sui territori. L’ambizione è rendere fruibili i servizi 24 ore su 24, a disposizione anche delle aziende, per favorire l’incontro della domanda/offerta. Uno strumento da migliorare giorno per giorno ottimizzandolo costantemente. Un cantiere aperto. La Consulta degli Informagiovani ha sentito l’esigenza di condividere buone prassi e l’ha trasformata in iniziative e progetti facendo rete”. (Slide Russo)
Del ruolo del Tavolo Politico ha parlato Maura Ruggeri, Assessora all’Istruzione e alle Risorse Umane del Comune di Cremona Capofila del progetto: “Tutto è partito dagli Informagiovani e dai nove Comuni che si sono messi in rete per cogliere le opportunità del progetto La Lombardia è dei giovani 2020 e hanno espresso la volontà di creare un sistema di orientamento, un modello condiviso che si avvalga delle buone prassi degli Informagiovani, delle competenze di professionisti e del coordinamento dei consulenti e di Anci Lombardia che ha avuto, ed ha tuttora, un ruolo fondamentale nella gestione degli sportelli sui territori. Al centro c’è il protagonismo giovanile da accompagnare nelle scelte, nei percorsi formativi e di inserimento lavorativo. Quello che presentiamo è un sistema sfidante che mette in gioco una governance trasversale e un partner tecnologico necessario per mettere a terra lo strumento. Un progetto che necessita anche, per le sue possibilità di sviluppo, del supporto della parte politica, per questo abbiamo sviluppato un tavolo politico di lavoro che ha affiancato questo percorso. Come assessori abbiamo contribuito alla soluzione di alcuni problemi e portato il nostro punto di vista. Grazie a questa sinergia, e con il supporto di Anci Lombardia, abbiamo dato alla piattaforma un respiro più ampio agganciando, con l’edizione 2021 della Lombardia dei giovani, anche gli Ambiti distrettuali con un approccio generativo che vede i Comuni in prima fila offrendo un modello sostenibile e accessibile anche ai piccoli Comuni, in una logica di sussidiarietà”
Sul ruolo di ANCI Lombardia per l’integrazione delle politiche per i giovani è intervenuta Loredana Poli, Assessora all’Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Bergamo e Presidente Dipartimento Istruzione, Educazione, Edilizia Scolastica di ANCI Lombardia: “Anci Lombardia ha avuto certamente un ruolo centrale nell’ambito del sistema di rete creato, grazie al suo ruolo di coordinamento e la sua capacità di mettere insieme diverse anime. Un ruolo centrale grazie alle seguenti azioni: l’interlocuzione continua con Regione Lombardia grazie anche alla parte tecnica con Gianpiera Vismara; il lavoro trasversale tra i diversi dipartimenti di Anci Lombardia con momenti di confronto anche sulle prospettive che si aprono rispetto alle progettualità presentata; la promozione del progetto nella rete dei Comuni e la promozione della rete Informagiovani anche in un momento in cui l’attenzione per le politiche giovanili non era così al centro dell’attenzione politica; la promozione di una nuova visone per le politiche giovanili nei Comuni attraverso il sostegno ai giovani nei vari momenti di passaggio scuola-lavoro, lavoro-lavoro, per allontanarsi da una visione assistenziale tipica degli anni passati, una nuova visione che abbiamo cercato di inserire anche nei piani di zona; il coinvolgimento del dipartimento istruzione nel coordinamento degli assessori. Tutto questo lavoro dimostra che Anci Lombardia ha assunto il tema del lavoro come centrale nelle politiche per i giovani. Costruire progetti di vita soddisfacenti comporta però la necessità di vivere in un situazione di pace” – ha concluso Loredana Poli facendo riferimento all’attuale situazione in Ucraina.
Luca Pedrazzoli, Direttore del Servizio Giovani del Comune di Lecco, Coordinatore Azione Formazione, ha parlato di formazione come strategia, di riallineamento e certificazione delle competenze degli operatori Informagiovani, mentre Luca Bramati di Ancilab ha esposto gli esiti della ricognizione e analisi dell’organizzazione delle strutture comunali esistenti e dell’offerta di servizi rivolta ai giovani 2021. Ha chiuso i lavori Riccardo Mariani, Formatore e Consulente per progetti di sviluppo di comunità e welfare di comunità parlando degli Informagiovani come canale preferenziale, capace di favorire la connessione e la logica di sistema e di rete.
A questo link è possibile rivedere la registrazione dell'evento
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