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TEMI: ANCI GIOVANI LOMBARDIA
“Ringrazio Anci, a nome del Coordinamento, per il lavoro che sta portando avanti in questi mesi a favore dei Comuni per snellire le procedure di attuazione del pacchetto del Pnrr e per recepire le richieste che arrivano dai territori. Condividiamo l’analisi svolta dal segretario generale Nicotra e il suo appello ad utilizzare sino in fondo gli strumenti disponibili per effettuare nuove assunzioni nella Pa e, in questo modo, modernizzare al massimo le sue strutture”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Anci Giovani, Luca Baroncini, al termine del coordinamento da lui presieduto che si è tenuto presso la sede nazionale dell’Anci. La riunione ha visto la partecipazione del segretario generale Veronica Nicotra che ha ribadito l’impegno profuso dall’Associazione per dare continuità ai provvedimenti ottenuti dal governo per affrontare le sofferenze dei bilanci provocate dalla crisi pandemica degli ultimi due anni. “Oltre ad affrontare le questioni lasciate irrisolte dalla legge di Bilancio per le quali abbiamo avanzato richieste di modifiche normative, in questo momento la priorità è legata al caro bollette che incide notevolmente sui costi di gestione degli enti locali e per il quale – ha annunciato – è in via di definizione un nuovo decreto da parte del governo”.
Nicotra ha colto l’occasione per ribadire la sfida che si apre per tutte le amministrazioni grazie alle numerose leve assunzionali a disposizione degli enti, ottenute dopo una lunga interlocuzione con il governo. “Sono tantissimi gli strumenti, straordinari ed ordinari, che possono essere usati per realizzare una vera e propria ricostruzione delle strutture amministrative. Veniamo da un lungo periodo di tagli e blocco del turnover, ma anche grazie alla nuova regola assunzionale, entrata a regime nel 2020, ora ci sono tantissime possibilità che non vanno vanificate solo per la paura che rischia di paralizzarci nell’attuazione dei progetti previsti dal Pnrr”, ha evidenziato il segretario generale.
Nel corso della riunione sono stati affrontati due argomenti che “vogliamo siano legati in questo anno importante che è il 2022: l’assemblea di Anci Giovani e l’Anno Europeo dei Giovani”, ha spiegato il coordinatore di Anci Giovani. “L’assemblea, che quasi certamente si terrà in Liguria, sarà il momento clou delle iniziative per l’Anno Europeo per la cui organizzazione siamo stati coinvolti dal ministero per le politiche giovanili. Nelle prossime riunioni decideremo il tema che sarà al centro dei lavori”.
Per quanto riguarda, invece, l’anno europeo, “abbiamo già creato un format e c’è già stata una prima scadenza il 10 febbraio, ora – ha aggiunto Baroncini – ne organizzeremo un’altra per consentire ai singoli Comuni dei coordinamenti regionali di potervi partecipare. In questo modo, anche grazie all’azione delle Anci regionali andremo a proporre il tema dell’Anno europeo dei Giovani presso tutti i Comuni, i quali – ha sottolineato – potranno aderire con iniziative, workshop e seminari da condividere su una piattaforma messa a disposizione dal ministero”.
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