"Con la Lombardia è dei giovani abbiamo messo le basi per i progetti futuri, un lavoro importante che ci aiuterà a dare forma alla legge regionale per e con i giovani". Lo ha detto il Vicepresidente vicario di Anci Lombardia, Giacomo Ghilardi, che è intervenuto, questa mattina, alla giornata organizzata presso la Casa dei Comuni con i referenti dei progetti La Lombardia dei giovani e Restart Future, e i referenti degli Informagiovani lombardi. Una giornata di sintesi e restituzione dei lavori a conclusione delle attività dell'edizione 2021 del progetto La Lombardia è dei giovani. "Nella legge regionale, in particolare - ha aggiunto Ghilardi - ci sono due articoli fondamentali per i Comuni che mettono al centro il loro ruolo di principali interpreti della legge stessa e danno una prospettiva al loro lavoro. Anci Lombardia c'è e continuerà a lavorare per la costruzione di una rete solida sui territori".

Nel corso dei lavori della mattinata moderati dalla Coordinatrice del Dipartimento per le Politiche giovanili di Anci lombardia, Gianpiera Vismara, è intervenuto anche l'Assessore regionale allo Sviluppo della Città Metropolitana, ai Giovani e alla Comunicazione, Stefano Bolognini, che ha anticipato il nuovo bando La Lombardia è dei giovani 2023, con un finanziamento regionale di oltre 3 milioni di euro. "Ringrazio Anci Lombardia che in questi anni ha sostenuto il lavoro degli enti coinvolti nei progetti con continui monitoraggi, un lavoro che ci ha permesso di tenere sotto controllo le evoluzioni e intercettare meglio i bisogni sul territorio" ha detto Bolognini. "Regione Lombardia ha finanziato, a partire dal 2019, una serie di progetti tra i quali la realizzazione della Piattaforma regionale Orientamento, con risorse pari a 940mila euro nel 2019, oltre 1 milione nel 2020 e 1,2 milioni con l'edizione 2021 del progetto La Lombartdia è dei giovani 2021 e con Restart Future con lo scorrimento delle graduatorie". Bolognini ha ricordato alcune delle caratteristiche dei bandi proposti, come la trasversalità delle misure, il coinvolgimento dei piani di zona, il coinvolgimento del terzo settore come capofila di rete. "Abbiamo coinvolto in queste progettualità oltre 1000 enti e associazioni lavorando tutti in nell'ottica della rete e dei servizi.  Una situazione che ha permesso di realizzare la legge e i suoi obiettivi. Ora abbiamo un programma annuale, l'osservatorio che permetterà di monitorare l'andamento, il forum sulle politiche giovanili, il rilancio degli informagiovani, un premio del valore di 200mila euro per premiare giovani che realizzano lavori di fotografia e cortometraggi, e un portale dedicato ai giovani. Infine il progetto 2023 che deriva dalla legge e che, con una dotazione di 3 milioni di euro, permetterà il rilancio della rete degli Infornagiovani e il rafforzamento delle competenze degli operatori".