Michele Schiavi, Sindaco di Onore, è intervenuto nel corso della XI Assemblea Programmatica di Anci Giovani in corso a Roma, nel corso del confronto "PA veloce e sburocratizzata: ripartiamo dai giovani per un'Italia più efficiente".
Sollecitato dal giornalista Mario De Pizzo, Schiavi ha evidenziato che per capire come i giovani possono contribuire a efficientare il paese si deve "partire dal perchè sempre meno giovani si vogliono impegnare nella politica amministrativa locale, perchè questo è un tema fortemente collegato con il PNRR e  con la struttura dei Comuni. Oggi, infatti, abbiamo un serio problema legato alle assunzioni ordinarie, nonostante il lavoro egregio che sta portando avanti il ministro Brunetta, tanto che spesso sono i Sindaci che si trovano a scrivere in prima persona le delibere, vista la mancanza di impiegati. Questo non può che scoraggiare i giovani ad avvicinarsi alla vita amministrativa. Pertanto, se vogliamo pensare allo sviluppo, dobbiamo prima di tutto mettere a posto la macchina comunale che oggi fa fatica a fare le carte d'identità e che domani dovrà pensare a fare investimenti infrastrutturali."

Schiavi ha inoltre osservato che "sullo sviluppo del Paese sarà importante portare avanti un'azione decisa per lo sviluppo delle aree interne, lavorando sul tema della residenzialità, perchè si devono incentivare i giovani a vivere in queste zone, affinchè i giovani prendano casa in queste aree, perchè l'Italia è fatta di tanti piccoli Comuni e i giovani possono essere centrali in questo progetto di ripartenza."

Sul tema dell'attrattività della PA per i giovani, Schiavi ha quindi rilevato che "per attirare i ragazzi, nel mio Comune abbiamo usato alcune misure messe a disposizione da Anci Lombardia, quale DoteComune, che hanno fatto avvicinare i ragazzi e hanno regalato importanti sorprese, mettendo in relazione giovani e uffici, scambiando esperienze in entrambe i sensi.