Anci Lombardia ha ospitato presso la sua sede il secondo incontro dedicato al servizio di car sharing organizzato da E-Vai. Il tema dei trasporti in Lombardia, l’intermodalità, la sostenibilità, la condivisione e l’esempio virtuoso del car sharing di E-Vai è stato affrontato da quattro autorevoli relatori: Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente e Clima, Marco Piuri, Ad di Trenord e Dg di FNM Group, Luca Pascucci, Direttore generale di E-Vai, Giovanni Martino, Direttore mobilità smart e sostenibile FNM Group e Ad di E-Vai, Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco.

Ha aperto i lavori il Vice Presidente Vicario di Anci Lombardia Giacomo Ghilardi.

“La possibilità di connettere i territori attraverso soluzioni di mobilità sostenibile e intermodale, per incentivare la loro attrattività fornendo servizi innovativi e attenti all'ambiente – ha spiegato Ghilardi - non rappresenta più una sfida irrealizzabile ma, come è evidente guardando alle diverse esperienze maturate a livello locale, costituisce la strada maestra verso cui indirizzare lo sviluppo e il futuro del nostro ecosistema.
I Comuni, con sempre con maggiore convinzione, sono impegnati per incentivare un futuro verde, sostenibile e inclusivo, dove il sistema dei trasporti riveste un ruolo cardine per garantire il raggiungimento dell'obiettivo. Fondamentali sono e saranno i partner locali, come E-vai, che accompagnano gli Enti nella realizzazione delle infrastrutture e forniscono progettualità ed esperienze di successo, replicabili sui territori.
Anci Lombardia, proprio in questi mesi, è impegnata con il Comune di Sondrio in un progetto transfrontaliero per la mobilità dolce e sostenibile, che vede in E-vai uno degli attori coinvolti nella realizzazione concreta di una infrastruttura intermodale concepita per incentivare la mobilità dolce, attraverso una rete ciclabile che sviluppa connessioni con gli itinerari turistici lungo il Sentiero Valtellina, a sud, e verso la Valmalenco, a nord. Un progetto ambizioso, che vuole fornire un servizio a residenti, turisti che non vedono l’ora di tornare a visitare la nostra regione e ai pendolari.
Da queste scelte e dalla loro messa in pratica – ha concluso - passa il futuro della nostra regione e del pianeta. Grazie quindi ai Comuni e ai sindaci che intraprendono queste progettualità e alle diverse realtà che li sostengono, nel cammino verso un domani a misura d'uomo”.