L'emergenza sanitaria da COVID-19, che più di un anno fa ha drammaticamente investito l'intero contesto internazionale e con esso lo scenario politico, sociale ed economico del nostro Paese, ha ulteriormente posto in luce la già nota centralità del ruolo rivestito dalle autonomie territoriali ed in particolare dai Comuni, veri e propri baluardi di primo intervento a tutela delle rispettive comunità. Gli Amministratori locali, anche in ragione della delicata funzione di "sentinelle" dei territori di pertinenza, assurgono pertanto ad essenziali protagonisti del dialogo e dell'azione interistituzionale, ai quali è necessario assicurare, nell'esclusivo interesse della popolazione amministrata, le più equilibrate e serene condizioni di lavoro ed esercizio dei propri compiti.

E' in questa prospettiva che la Prefettura di Milano e ANCI Lombardia, con la collaborazione di Avviso Pubblico e l'Università degli Studi di Milano, hanno inteso promuovere una specifica iniziativa di sensibilizzazione e formazione in tema di prevenzione e contrasto al fenomeno dell'intimidazione ai danni degli amministratori degli enti territoriali, odiosa fattispecie che, a volte di difficile percezione ma in ogni caso gravemente lesiva della libertà di azione e della efficienza operativa delle Autonomie territoriali, costituisce già da alcuni anni un tema di massima attenzione da parte delle Autorità di Governo.

Il progetto, organizzato nell'ambito dell'attività di monitoraggio ed analisi del fenomeno a cura dell'Osservatorio Regionale sotto il coordinamento del Prefetto di Milano, è indirizzato espressamente a Sindaci, Amministratori locali, Segretari Generali e Dirigenti dei Comuni dell'intera Lombardia, attraverso lo sviluppo delle coordinate tematiche ritenute di maggiore impatto nell'attuale dimensione storica e territoriale. Ci si riferisce, in particolare, all'utilizzo di internet e dei social networks quale strumento di subdola aggressione ed intimidazione a danno di esponenti politici locali e dei loro apparati amministrativi e gestionali, attraverso modalità offensive che, rivolgendosi ad una pluralità indeterminata di interlocutori, rischiano di incidere sulla integrità personale e professionale delle vittime in modo ancora più grave ed incisivo delle ordinarie forme di diffamazione purtroppo già note alle cronache locali.

La giornata formativa è fissata al 10 giugno prossimo alle ore 10.00, attraverso modalità in videoconferenza nel rispetto della vigente normativa emergenziale e per assicurare la massima partecipazione del territorio. L'evento, introdotto dall'autorevole contributo del Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore della Polizia Criminale presso il Ministero dell'Interno, sarà poi animato dai qualificati interventi del Prof. Nando dalla Chiesa, Professore dell'Università degli Studi di Milano, della Dott.ssa Alessandra Dolci, Procuratore Aggiunto e Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e della Dott.ssa Patrizia Liguori, Dirigente della Polizia Postale di Milano. In allegato il programma.

Il coinvolgimento delle Amministrazioni locali lombarde non è peraltro limitato alla sola partecipazione all'incontro virtuale, poiché le stesse sono invitate ad aderire all'indagine in forma anonima di dati inerenti alla percezione del fenomeno intimidatorio da parte dei rappresentanti, esponenti ed operatori dei Comuni della Regione. L'attività di acquisizione ed analisi del dato, attraverso specifici questionari elaborati dall'Università degli Studi di Milano e già resi disponibili dal 12 aprile scorso e fino al prossimo 9 maggio attraverso compilazione on-line , consentirà di ricostruire realisticamente la dimensione del fenomeno e di sviluppare efficacemente, in occasione dell'evento formativo, i profili teorici ed operativi di maggiore interesse per gli Amministratori locali. La data per la compilazione dei questionari è stata prorogata 19 maggio 2021 prevedendo l’utilizzo di nuovi link di accesso.

La Prefettura di Milano ed ANCI Lombardia confidano nel consueto spirito collaborativo dei Sindaci del territorio regionale, auspicando nella loro personale partecipazione all'indagine statistica ed alla giornata di approfondimento, nonché in un loro tempestivo impegno per consentire la massima divulgazione dell'iniziativa e la più ampia adesione alla stessa da parte delle proprie Amministrazioni.