INIZIATIVE
TEMI: ANCI LOMBARDIA
Nell’ambito della mobilitazione per la cultura che si è svolta all’interno del Piccolo Teatro di Milano dove ha anche sede Anci Lombardia, si è tenuta questa mattina una conferenza alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei collettivi del settore delle province di Brescia, Como, Cremona per parlare delle specificità locali e dare risposte concrete ai territori, e per dare vita a un Tavolo regionale permanente occupazionale al fine di dare vita a un documento congiunto.
Alla conferenza hanno preso parte anche Elena Buscemi, consigliere del Comune di Milano e Consigliera delegata al lavoro e politiche sociali presso città metropolitana di Milano, e Lucio De Luca, vicepresidente di Anci Lombardia.
Tra i temi emersi quello della necessità di una maggiore confronto e dialogo con le istituzioni, quello della formazione del personale dello spettacolo, la necessità di uniformare la retribuzione per il personale e certamente quella di restituire dignità alla professione e ai professionisti dello spettacolo.
“Compito di Anci Lombardia – ha spiegato Lucio De Luca nel corso del suo intervento - è quello di portare le istanze dei Comuni presso le istituzioni, Regione e Governo. Per quanto riguarda il mondo della cultura ciò che emerge maggiormente è la disparità tra le grandi realtà e i piccoli Comuni che nella nostra regione rappresentano circa il 65% del totale. Purtroppo le risorse a disposizione dei Sindaci sono limitate e a fronte della necessità di dover garantire sicurezza, istruzione e servizi in ambito sociale ai cittadini, le risorse da spendere alla cultura sono pochissime. Come Anci abbiamo chiesto al Governo di coinvolgerci nei principali tavoli ministeriali e di destinare risorse specifiche ai Comuni attraverso un fondo dedicato in via esclusiva agli eventi culturali. Abbiamo inoltre chiesto di poter destinare l’Art bonus non solo a Musei o teatri, ma anche ad eventi e iniziative di carattere locale, una possibilità che darebbe respiro alle casse comunali per poter continuare a lavorare con le compagnie e associazioni locali. La pandemia ha solo acuito un problema che purtroppo esisteva già, ed è incredibile in un Paese che con il suo patrimonio artistico e culturale potrebbe vivere e farne un vero e proprio asset nazionale. Per risolvere questo problema serve una scelta e una volontà politica di destinare risorse specifiche al mondo della cultura e dello spettacolo”.
Ha portato la sua solidarietà a tutto il mondo dello spettacolo anche Federico Bassani, vice presidente della Provincia di Como.
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