"Abbiamo accolto con favore l'iniziativa promossa da Anci Lombardia per offrire un punto vaccinale vicino casa anche ai soggetti che fino a oggi non sono riusciti a vaccinarsi nelle scorse settimane, anche se abbiamo sempre dato la nostra disponibilità ad accompagnare chi non riusciva a raggiungere con propri mezzi i centri vaccinali". E' soddisfatto il vicesindaco di Bellagio, Luca Galli, che questa mattina ha accolto l'Hub vaccinale mobile messo a disposizione da Anci Lombardia con Areu e che ha permesso di vaccinare diverse persone in un'area dove la mobilità, soprattutto per gli anziani e i più fragili, può essere complessa.

Il gruppo di medici, volontari e operatori è stato coordinato da Maurizio Volontè di Ats Insubria, che al termine del percorso che ha toccato le terre lariane, ha evidenziato come "sono state quattro giornate intense, le prime due dedicate alla zona del Lario occidentale, alle valli più remote: la Valsolda e la Valcavarnia, dove qualche difficoltà nella logistica ci ha fatto pensare che fosse idoneo e opportuno raggiungere gli ultimi abitanti non ancora vaccinati a livello domiciliare: over ottanta non ancora raggiunti dai medici di medicina generale e persone anziane con patologie che le rendono più esposte a situazioni gravi in caso di infezione da coronavirus. L'iniziativa è stata intensa, sviluppata grazie al coinvolgimento di molte realtà locale e dei medici di medicina generale, elemento fondamentale perchè sono i medici che conoscono i pazienti e verso loro va la nostra gratitudine. Queste ultime due giornate sono state dedicate al territorio del Triangolo Lariano che si affaccia al lago di Como: Pognanza al Lario, Nesso, Lezzo, Veleso, Zelvio e Bellagio. Il tour ha visto ATS Insubria avvalersi del supporto di Anci Lombardia e di Areu nella messa a disposizione del camper che ha costituito una base logistica, e del supporto del personale tecnico di ATS insubria che ha offerto un aiuto ai medici di medicina generale per inserire le informazioni nella piattaforma regionale."