Edilizia
Il 23 novembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n. 279/2021) il Decreto Ministeriale che sancisce le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi (vedi allegato).
Nella tabella sono individuati i 36 materiali con scostamenti superiori alla soglia dell’8 % stabilita dal decreto sostegni bis (articolo 1-septies del Decreto-legge n. 73/2021), così come elaborate dal MIMS e approvate dalla Commissione consultiva centrale del rilevamento del costo dei materiali da costruzione.
Rispetto ai contenuti della tabella (vedi allegato) si evidenzia che Anci ha rilevato delle criticità sia rispetto ad alcuni valori economici di alcuni materiali riportati, sia nell’assenza di criteri e/o indicazioni attraverso i quali le imprese e le stazioni appaltanti dovranno attuare quanto indicato nel DM.
Si evidenzia infatti, così come indicato nel Decreto Sostegno-bis, che a seguito della pubblicazione in G.U. di cui in oggetto, si attivano i tempi dei 15 gg. (scadenza 8 dicembre 2021) per la presentazione alle stazioni appaltanti, delle istanze da parte delle imprese (per le sole opere contabilizzate nel primo semestre 2021). Le stazioni appaltanti dovranno perciò provvedere al pagamento dei relativi oneri, e qualora dovessero dichiarare di non disporre delle risorse sufficienti potranno usufruire dell’apposito Fondo costituito presso il MIMS con la dotazione di 100 milioni di euro.
Pertanto, nel ribadire le criticità più sopra esposte, Anci Lombardia (che si coordina con i principali stakeholder del settore edilizio all’interno del Gruppo di Lavoro della Regione Lombardia del Prezzario delle opere) conferma l'impegno a ricercare delle soluzioni sui seguenti punti:
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