Anci Lombardia



Notizie Circolari Multimedia Dipartimenti AGENDA BILANCIO SOCIALE

Chi Siamo Organi Come associarsi Contatti Newsletter Lavora con noi Amministrazione trasparente

Accedi
NOTIZIE

COMUNI

Direttivo Anci, Brivio: "Nell'incontro con il Governo prevalga il merito"

10 Gennaio 2019

Molti i Sindaci lombardi presenti a Roma

"Dopo la riunione del comitato direttivo dell'Anci di oggi a Roma auspichiamo che con il Governo si apra un confronto centrato sul merito del decreto sicurezza, nel quale prevalga l'aspetto procedurale e applicativo sui pregiudizi reciproci dei singoli. Questo farà sì che si possano apportare modifiche o introdurre norme transitorie o definire precisazioni in grado di rendere più chiara l'applicazione della disciplina, nel rispetto delle persone e delle comunità in cui i migranti si trovano a vivere". Questo il commento al termine della riunione dell'organismo Anci del Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio.
All'evento hanno hanno partecipato circa cento sindaci, tra i quali quasi tutti i primi cittadini delle città maggiori. Della delegazione Lombarda, oltre al Presidente Brivio, facevano parte i Sindaci di Milano, Bergamo, Cremona, Mantova, Monza, Pavia, Varese, Erve, Morazzone, Oggiono e Tremezzina.

Al termine della riunione l'Anci ha annunciato che, durante l'incontro che si terrà lunedì con il premier Giuseppe Conte, sottoporrà tre temi al tavolo di lavoro: la conservazione dell’accesso allo Sprar dei soggetti vulnerabili; l’applicazione di modalità uniformi per la presa in carico dei richiedenti asilo da parte dei servizi sanitari; il riconoscimento del diritto per i Comuni di conoscere numero, età e sesso delle persone ospiti nei centri di accoglienza. Infine, secondo l’Anci va fatta chiarezza anche sulla questione dei rimborsi assegnati ai Comuni per la gestione dei minori stranieri non accompagnati perché con 45 euro non è possibile coprire i costi da parte dei sindaci”.

Il direttivo si è occupato anche della legge di bilancio, evidenziando come, nonostante alcune misure favorevoli come il ripristino dei fondi per il bando periferie, lo svincolo degli avanzi e lo stanziamento di 400 milioni per i piccoli Comuni, la spesa di parte corrente  prevede nuovi tagli. Su questi temi Brivio evidenzia come "unitamente all'Anci nazionale chiederemo un provvedimento urgente per evitare contenziosi e assicurare maggiori spazi di manovra. Quando rivendichiamo maggiori risorse e libertà di manovra lo facciamo perché i fondi sono necessari per assicurare il ruolo dei Comuni nella ripresa economica e nella gestione dei servizi locali”.

ANCI Lombardia © 2024  |  C. fiscale 80160390151  P. Iva 04875270961