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Regionali 2018, Brivio: "le proposte di Anci Lombardia sono prove di autonomia concreta"

29 Gennaio 2018

Presentato alla stampa il documento presentato ai candidati alla presidenza

"Le elezioni regionali rappresentano la possibilità di mettere al centro un percorso di rafforzamento dei rapporti tra la Regione e gli Enti locali, per dare importanza alle questioni quotidiane dei cittadini e che necessitano di autonomia", per questo il documento di Anci Lombardia con le proposte per i candidati alle elezioni regionali del prossimo 4 marzo contiene delle "prove di autonomia concreta". Con queste parole il Presidente di Anci Lombardia, Virginio Brivio, ha presentato il documento licenziato dal Consiglio direttivo con 12 proposte tematiche e inviato ai candidati alla presidenza regionale, in attesa del confronto aperto che si terrà presso la sede dell’Associazione il prossimo 22 febbraio.

Brivio ha sottolineato come l'appuntamento elettorale avviene "all'indomani di un referendum per noi importante, che ci porta a lavorare su due temi che vedono una normativa incompiuta": il riordino territoriale e l'autonomia”.
In merito all'autonomia Anci Lombardia ritiene fondamentale "che gli enti locali siano partner nelle decisioni e non solo i destinatari finali e attuativi delle politiche”; è inoltre importante "dire una parola definitiva sulle Province".
Altro tema su cui i Comuni pongono attenzione è quello dell'autonomia finanziaria, in merito al quale Anci Lombardia propone che Regione svolga un ruolo di "coordinamento della finanza locale", affinché sia possibile gestire la "finanza locale non con un vestito unico disegnato a Roma, ma con vestito lombardo" ha sostenuto Brivio.

Molte le tematiche in esame, dal welfare, dove si insiste sull'esigenza di un unico assessorato regionale e sulla necessità della certezza delle risorse, alla casa, dove è auspicabile una riforma delle Aler; dalla semplificazione, per garantire l'accesso alla banda larga in tutti i territori, alla mobilità e all'ambiente, dove si auspica un ruolo incisivo della Regione in merito alle politiche per migliorare la qualità dell'aria. In merito all'istruzione Anci Lombardia chiede fondi sufficienti per garantire i servizi dedicati all'inclusione scolastica degli alunni con disabilità, mentre sulla gestione del territorio chiede uno sviluppo fondato sulla riduzione del consumo di suolo e sulla rigenerazione urbana.

Queste e le altre proposte sono state elaborate nelle ultime settimane, portando così avanti un "documento non solo compilativo, ma frutto di interlocuzione e valutazione di proposte" ha sottolineato la vice presidente di Anci Lombardia, Siria Trezzi.

In conclusione Brivio ha considerato che "i Comuni sono pronti a fare ancora di più per essere non solo attuatori di politiche e servizi ma per essere enti partner della Regione Lombardia, affinché si eviti un nuovo centralismo e soprattutto perchè lo sviluppo delle politiche di un territorio così composito, fatto da 10 milioni di abitanti e da oltre 1400 Comuni abbia tutte le attenzioni diversificate. Queste attenzioni e diversità saranno al servizio di una Lombardia più forte, competitiva ed equa, in grado di accogliere dentro di se tutte le capacità e valorizzarle per una regione sempre più grande e sempre più proiettata al futuro". (LS)

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