WELFARE
Avviare un percorso condiviso tra Anci e le associazioni di categoria sulle politiche del welfare per servizi e prestazioni sociali più eque, in particolare per i cittadini con maggiori vulnerabilità.
Con questo obiettivo si è svolto oggi un primo incontro con le associazioni Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionale delle persone con disabilità) e il Forum del Terzo settore condotto da Emanuela Fracassi, assessore alle politiche socio sanitarie del Comune di Genova, nuova coordinatrice del gruppo di lavoro Isee della Commissione Welfare e rappresentante Anci al tavolo di monitoraggio del ministero del Lavoro.
"Le associazioni - ha detto Fracassi al termine dell'incontro - hanno proposto una scaletta molto dettagliata di problematiche, esigenze, prospettive, condivisibili ed alcune già condivise. Noi abbiamo raccolto le loro proposte e si è deciso di andare a tavoli di confronto che possano trattare in modo differenziato i diversi temi, come ad esempio la definizione di prestazioni socio sanitaria in modo da avere atteggiamenti omogenei in tutti i Comuni, oppure l'utilizzo dell'Isee per i servizi residenziali o domiciliari. È emersa inoltre l'esigenza - ha concluso Fracassi - di differenziare e ragionare in termini generali sulle prestazioni a seconda dei destinatari oltre che delle procedure".
All’incontro hanno partecipato Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e delegato Anci per il Welfare, la presidente della Commissione Welfare dell’Anci Edi Cicchi e assessore ai servizi sociali del comune di Perugia e il gruppo di lavoro Anci sull’Isee.
Temi più visti
ATTI, MINORI, PROFUGHI, ANCI GIOVANI LOMBARDIA , IFEL, ISTRUZIONE, BANDI, CULTURA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE