Direttivo Anci Lombardia
Nel corso della riunione del Consiglio Direttivo di Anci Lombardia del 21 dicembre è stato approvato un ordine del giorno con il quale l'Associazione, prendento atto dei positivi risultati raggiunti grazie all’iniziativa di ANCI nella Legge di stabilità 2016 esprime preoccupazione e disappunto in merito a tre questioni che rimangono aperte: la mancata sanatoria dei bilanci e delle aliquote dei tributi locali approvate dopo il 31 luglio esponendo diversi territori alla difficoltà di chiudere bilanci in pareggio nei prossimi anni; la mancata previsione della possibilità di usare nel 2016 la leva fiscale per gli Enti che hanno aliquote IMU e TASI inferiori a quelle standard e le mancate misure di semplificazione ordinamentale.
Per questo Anci Lombardia evidenzia che restano aperti problemi e criticità su cui intende continuare la propria iniziativa di confronto con il Governo nazionale e regionale a supporto dei Comuni e, in particolare, ribadisce la necessità di una compensazione integrale del mancato gettito IMU e TASI in conseguenza delle misure adottate dalla Legge di stabilità (esenzione per gli imbullonati, IMU agricola ex-montana, riduzione per assimilati ad abitazione principale) e il riconoscimento dell’autonomia regolamentare del Comune sull’applicazione dell’IMU.
Nel documento si rivolge quindi un appello a Governo e Regione Lombardia per la soluzione delle problematiche irrisolte.
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