“Scaricare solo sui comuni il rinvio del pagamento della prima rata dell'Imu sarebbe inaccettabile. Quella del nuovo presidente del Consiglio credo sia stata una dichiarazione quanto meno improvvida”. Lo afferma Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente dell'Anci Lombardia, che intervistato da ‘La Repubblica’ ribadisce: “L'Imu è una tassa odiosa. Soprattutto sulla prima casa. Ma non si può pretendere di rinviare il pagamento senza dire prima come si compenseranno i comuni per il mancato gettito”.
Il presidente di Anci Lombardia si augura un maggior coraggio da parte del governo Letta nell’affrontare il tema degli tagli agli sprechi: “Il precedente governo ha affrontato la questione in modo emergenziale. Non si può dire intanto rinviamo l'Imu poi si vedrà. Non ci vuole molto a sedersi attorno a un tavolo per cercare di trovare una soluzione”.
Fontana non nasconde la sua preoccupazione: “Se lo Stato ci darà delle compensazioni ci saranno dei problemi di cassa", osserva. E sul tema avanza una proposta al governo: “rinunciare al ricavato dell'Imu sui cosiddetti edifici di tipo B. Ovvero capannoni industriali o ad uso commerciale. In questo caso, si potrebbe fare il raffronto con l'incasso complessivo dell'anno passato e permettere ai comuni di ricevere come compensazione solo l'eventuale differenza”.