Circolare N. 322/23
TEMI: TRASPORTI
Milano, 25 MAGGIO 2023
Prot. n.1280/23
CIRCOLARE URGENTE N. 322/23
Ai Signori Sindaci
Assessori di competenza
Segretari Comunali
Responsabili di settore
Organi ANCI Lombardia
Oggetto: Comunicazione PNRR 130 bando PNRR infrastrutture di ricarica elettrica in centri urbani
Gentilissime e gentilissimi,
su richiesta di chiarimenti da parte di diversi comuni, si informa che, in data 15 maggio 2023, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani con scadenza al 14 giugno 2023.
L’avviso fa seguito al Decreto Ministeriale n. 10 del 12 gennaio 2023 ed è riservato alle imprese che operano nel settore delle infrastrutture di ricarica elettrica: i Comuni non possono partecipare al bando.
I Comuni potrebbero essere contattati dai potenziali beneficiari del bando su cui grava l’obbligo di presentare progetti che prevedano la collocazione di un numero minimo di colonnine di ricarica per ciascun ambito di gara stabilito dall’allegato 2 del D.M., suddivisi per provincia; essi sono quindi interessati a disporre di aree pubbliche per collocarvi le infrastrutture di ricarica.
A tal fine si precisa che, ai sensi del D.M. per “centri urbani” si devono intendere i centri abitati come definiti dall’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada) e delimitati ai sensi dell’articolo 4 del medesimo decreto.
Secondo i contenuti del bando, un soggetto partecipante che intende installare colonnine su suolo pubblico, deve aver presentato all'ente proprietario della strada o dell’area l'istanza per l'occupazione del suolo pubblico e la realizzazione dell'infrastruttura di ricarica delle relative opere di connessione alla rete di distribuzione, concordate con il concessionario del servizio di distribuzione dell'energia elettrica.
Se l’operatore intende installare le colonnine presso parcheggi esistenti, deve disporre di una relazione asseverata, redatta da tecnico abilitato, circa il rispetto dei requisiti tecnici dei parcheggi esistenti previsti dal decreto ministeriale n. 10 del 12 gennaio 2023 all’articolo 1 lett. h), corredata da fotografie sullo stato di fatto alla data di produzione dell’asseverazione.
Se le infrastrutture sono ubicate presso parcheggi esistenti identificati come aree strategiche o a vocazione prioritaria dal Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), l’operatore deve disporre di un’attestazione, rilasciata dall’Amministrazione competente, certificante la natura di area strategica o a vocazione prioritaria del parcheggio.
Si ricorda che la normativa che regola la collocazione delle infrastrutture di ricarica è stabilita dall’art. 57 del decreto-legge n. 76 del 16 luglio 2020, come derivante dalla legge di conversione e dalle modifiche successivamente introdotte.
L’articolo (che viene riportato in allegato nella sua versione attuale), nella parte riferita alle procedure di assegnazione di aree pubbliche, stabilisce che i Comuni possano consentire, anche a titolo non oneroso, la realizzazione e gestione di infrastrutture di ricarica a soggetti pubblici e privati, anche prevedendo una eventuale suddivisione in lotti, da assegnare mediante procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Resta fermo che un soggetto pubblico o privato può richiedere al Comune l'autorizzazione per la realizzazione e l'eventuale gestione delle infrastrutture di ricarica, anche solo per una strada o un'area o un insieme di esse.
Nel caso in cui l'infrastruttura di ricarica, per cui è richiesta l'autorizzazione, insista sul suolo pubblico o su suolo privato gravato da un diritto di servitù pubblica, il Comune pubblica l'avvenuto ricevimento dell'istanza di autorizzazione nel proprio sito internet istituzionale e nella Piattaforma unica nazionale (se operativa). Decorsi quindici giorni dalla data di pubblicazione, l'autorizzazione può essere rilasciata al soggetto istante. Nel caso in cui più soggetti abbiano presentato istanza e il rilascio dell'autorizzazione a più soggetti non sia possibile ovvero compatibile con la programmazione degli spazi pubblici destinati alla ricarica dei veicoli elettrici adottata dal Comune, l'ottenimento della medesima autorizzazione avviene all'esito di una procedura valutativa trasparente che assicuri il rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento e non discriminazione tra gli operatori.
Sulle aree concesse, i comuni possono prevedere la riduzione o l'esenzione del canone patrimoniale di concessione per i punti di ricarica, nel caso in cui gli stessi eroghino energia di provenienza certificata da energia rinnovabile.
Si ricorda infine che gli obblighi di posizionamento delle infrastrutture di ricarica elettrica nella misura di una colonnina ogni 1000 abitanti sono stati abrogati dal D.Lgs 199/2021 art. 45 comma 1, lettera c).
A titolo informativo, si riportano in allegato, oltre al citato art. 57, il testo del Decreto Ministeriale e dell’avviso pubblico.
Cordiali saluti.
Antonio Bobbio Pallavicini
Presidente
Dipartimento Mobilità e Trasporti
Fabio Binelli
Coordinatore
Dipartimento Mobilità e Trasporti