Circolare n. 283/2020
TEMI: SPORTCORONAVIRUS
Milano, 27 aprile 2020
Prot. n. 1348/2020
Circolare n. 283/2020
Ai Signori Sindaci
Assessori di competenza
Segretari Comunali
Responsabili di settore
Organi ANCI Lombardia
Oggetto: Emergenza Coronavirus 162 Impiantistica sportiva e attività motoria
Gentilissime/i
A seguito delle numerose richieste di indicazioni, pervenute da parte dei Comuni lombardi, in merito ai rapporti da tenere con i gestori degli impianti sportivi e con le Associazioni sportive locali, si ritiene necessario ribadire alcuni principi da sempre dichiarati da ANCI, in merito all’autonomia dei singoli Comuni.
Tali richieste riguardano i comportamenti che gli Amministratori locali dovrebbero tenere con gli stakeholder locali, soprattutto in questo momento in cui la permanenza forzata presso le proprie abitazioni ha ridotto o compromesso l’attività motoria delle persone e le strutture sportive stanno subendo il deterioramento conseguente al mancato utilizzo.
Non avendo ancora certezza sugli sviluppi dell’emergenza sanitaria e sui tempi della ripresa a pieno regime delle attività delle palestre, si comprende la richiesta di “dare un orientamento” ai comportamenti degli Amministratori locali ma, come sempre affermato dagli organi di ANCI Lombardia, i Comuni sono autonomi ed hanno totale libertà di azione, per quanto riguarda gli interventi di loro competenza.
Ovviamente si ribadisce l’importanza di mantenere i rapporti con tutti i soggetti pubblici e privati, Associazioni di volontariato o Imprese sociali, che da anni stanno collaborando con i Comuni, che hanno costruito una rete di relazioni e di rapporti positivi, rete che non deve venire meno proprio nel momento in cui bisogna ripartire insieme. Pensiamo soprattutto alle Associazioni sportive che si occupano di minori, che stanno realizzando progetti non solo di avviamento alla pratica sportiva ma anche attività con finalità educative e sociali e che collaborano con famiglie e volontari, un patrimonio prezioso di sinergie da valorizzare e da non disperdere assolutamente.
Si ribadisce pertanto l’impegno a collaborare con i soggetti delle reti locali, comprendendo lo stato di necessità in cui si trovano questi soggetti che inoltrano ai Comuni le richieste di sostegno, soprattutto in un periodo in cui si vedono costretti all’inattività e messi in difficoltà anche dal punto di vista finanziario, tanto che alcuni di essi segnalano la possibilità di non riaprire a settembre.
In proposito si assicura che ANCI Lombardia ha già chiesto a Regione Lombardia di valutare la possibilità di interventi che sostengano la rete di rapporti creata nel tempo, anche attraverso misure nuove, finanziamenti o contributi straordinari.
I Comuni ci segnalano anche che i gestori degli impianti chiedono la sospensione dei canoni di locazione delle strutture sportive o, se possibile, la proroga delle concessioni in essere. Poiché i Comuni sono autonomi, nessuno può dare agli Amministratori locali direttive che limitino o condizionino la loro facoltà di decisione.
Ai Comuni che ci chiedono comunque indicazioni o consigli, possiamo suggerire di trovare forme di accordo locali, che possano offrire garanzie ai gestori e strumenti per proseguire le collaborazioni in corso, ove le norme lo consentano.
Ci auguriamo anzi che le prossime settimane possano vedere la ripresa delle attività motorie e sportive, interrotte ai primi di marzo. ANCI Lombardia ha già dichiarato come sia difficilmente sostenibile la vita chiusi in casa o la gestione dei minori sempre all’interno di abitazioni o strutture al chiuso, soprattutto nei mesi estivi, pena il crearsi di nuove condizioni di disagio, che porterebbero a dover affrontare altre e più complesse problematiche.
Inoltre sappiamo che, con l’arrivo della bella stagione, si intensificavano anche le attività ricreative all’aperto, specialmente nei centri estivi per minori, che i Comuni programmavano in vista della chiusura delle scuole e gestivano con Associazioni, Oratori, Terzo settore e Imprese sociali. E’ auspicabile che queste attività non vengano meno ma, anzi, proprio per la situazione creatasi nei mesi pregressi, vengano programmate e sostenute in tutti i modi e in proposito ANCI Lombardia ha inoltrato richieste di indicazioni e di risorse non solo alla Regione ma anche al Governo nazionale.
ANCI Lombardia è in attesa di risposte e, ci auguriamo, di stanziamenti di risorse straordinarie, che consentiranno di organizzare iniziative per i prossimi mesi.
In proposito sarà nostra premura informare tempestivamente i Comuni, in modo che possano avviare opportune iniziative nei loro territori e proseguire le positive esperienze in corso con gli stakeholder locali.
Cordiali saluti.
Massimo Colombo Presidente Dipartimento Cultura - Turismo - Sport - Politiche Giovanili - Olimpiadi Milano-Cortina 2026
G. Vismara Coordinatrice Dipartimento Cultura - Turismo - Sport - Politiche Giovanili - Olimpiadi Milano-Cortina 2026
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