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CIRCOLARI

Circolare n. 200/2020

Emergenza Coronavirus 88, ordinanze sulle capacità di stoccaggio e trattamento degli impianti del servizio di gestione dei rifiuti urbani

31 Marzo 2020

Circolare n. 200/2020

Milano, 31 marzo 2020
 Prot. n. 1035/2020
 Circolare n.  200/2020

Ai Signori
 SINDACI
 Assessori all’Ambiente
 Ai Segretari Comunali
 Comuni della Lombardia
 LORO SEDI
 Organi di Anci Lombardia

Oggetto: Emergenza Coronavirus 88, ordinanze sulle capacità di stoccaggio e trattamento degli impianti del servizio di gestione dei rifiuti urbani

L’emergenza causata dall’epidemia di CoVid19 sta causando, come effetto collaterale, un’aumentata produzione di rifiuti indifferenziati (in parte derivante dalle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità sul trattamento dei rifiuti provenienti da soggetti infetti, si veda circolare ANCI Lombardia n. 144/2020) e una crescente difficoltà di collocazione dei rifiuti presso impianti nazionali e esteri per le restrizioni da essi adottate in via precauzionale.
 Con la circolare del 30 marzo 2020, il Ministero dell’Ambiente ha indicato alle Regioni e ai Comuni la possibilità di assumere ordinanze contingibili ed urgenti ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs. 152/2006 per disciplinare sul proprio territorio forme straordinarie di gestione dei rifiuti in deroga alle disposizioni vigenti per il periodo dell’emergenza sanitaria.
 In particolare, il Ministero suggerisce alcune possibili azioni da disporre con le ordinanze regionali o comunali:
•    Aumento del 50% della capacità di stoccaggio annua ed istantanea con riferimento alle operazioni di deposito preliminare (D15) e di messa in riserva (R13) presso impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti autorizzati ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/2006 e presso impianti che si avvalgono di procedure semplificate, autorizzati ai sensi degli artt. 214 e 216 del D. Lgs. 152/2006;
•    Aumento del 100% dei quantitativi nei depositi temporanei di rifiuti ed aumento del limite temporale di funzionamento da 12 a 18 mesi;
•    Aumento del 100% dei tempi di deposito dei rifiuti presso i centri di raccolta comunali e aumento del 20% della capacità annua ed istantanea;
•    Autorizzazione agli impianti di incenerimento a raggiungere la massima capacità termica, per per garantire il prioritario avvio dei rifiuti urbani indifferenziati provenienti dalle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, nonché per consentire il conferimento dei rifiuti urbani indifferenziati provenienti da abitazioni dove non soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena e per garantire la possibilità di destinare a incenerimento i fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane;
•    Possibilità di conferimento degli scarti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani presso discariche, purché essi non siano classificati come pericolosi;
•    Possibilità di conferimento in discarica di rifiuti indifferenziati provenienti da abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena, assicurandone la sterilizzazione oppure trattati come segue:
 a)    inserimento dei sacchetti integri all’interno di appositi big-bags omologati e certificati, aventi adeguate caratteristiche di resistenza per garantire la sicurezza nel trasporto e nello stoccaggio degli stessi in modo da evitare qualsiasi fuoriuscita del materiale;
 b)    confinamento dei rifiuti in zone definite della discarica;
 c)    copertura giornaliera con un adeguato strato di materiale protettivo, tale da evitare ogni forma di dispersione.
 La circolare specifica, per ciascuna di queste azioni, le limitazioni generate da varie normative, in particolare quelle sulla prevenzione incendi e sulla tutela delle acque; laddove necessario, il Ministero caldeggia che l’ordinanza consenta l’impiego della segnalazione certificata d’inizio attività (SCIA) come strumento amministrativo per l’avvio di queste modifiche di funzionamento degli impianti.
 Per i dettagli si rimanda al testo della circolare che viene allegata.

Cordiali saluti.
 Daniele Davide Barletta
 Presidente
 Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Agricoltura e Green Economy
 Fabio Binelli
 Coordinatore
 Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Agricoltura e Green Economy

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