Milano, 26 febbraio 2020
Prot. N. 664/20
Circolare n.93/20
Ai Signori
Sindaci
Assessori alla Protezione Civile
Assessori al Welfare e alle Finanze
Segretari Comunali
Responsabili di settore
Organi ANCI Lombardia
OGGETTO: Emergenza Coronavirus 7 – Nota della Protezione Civile e ANCI
Gentilissimi,
con la nota operativa allegata alla presente, datata 25 febbraio 2020 e sottoscritta dal Dipartimento di Protezione Civile e da ANCI, avente come oggetto L’EMERGENZA CORONAVIRUS COVID-19 e il relativo RISCHIO SANITARIO CONNESSO ALL’INFEZIONE, si da atto della deliberazione del Consiglio dei Ministri dello STATO DI EMERGENZA NAZIONALE che durerà 6 mesi a partire dal 31 gennaio 2020.
In particolare la nota tratta le disposizioni che riguardano “esclusivamente i comuni o le aree nei quali risulta positivo almeno un caso interessato dal contagio non riconducibile ad una fonte di trasmissione proveniente da un’area già interessata dal contagio e quindi finalizzate al contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi di già detta situazione epidemiologica”.
Nella nota si informa quindi che, a causa dell’evoluzione epidemiologica, il Governo ha inteso adottare una serie di misure urgenti e, tra le molte indicazioni, al fine di ottimizzare i flussi informativi, propone, in via precauzionale, l’attivazione dei Centri Operativi Comunali COC nei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti, lasciando tale opportunità anche ai restanti Comuni che, come noto, potrebbero in alternativa avvalersi della prevista struttura sovra comunale dei Centri Operativi Misti, COM.
Posto che l’istituzione dei COC prevede una dotazione di infrastrutture e risorse umane dedicate, adeguate e commisurate sia alla popolazione di riferimento sia alle attività operative che si vogliono porre in essere, i Comuni che decideranno l’attivazione del COC, oltre all’indispensabile coordinamento e collaborazione con le Istituzioni e i presidi sanitari territoriali, dovranno porre particolare attenzione e concentrarsi sulla “Funzione di Assistenza alla Popolazione”, necessaria per una corretta comunicazione alla comunità in relazione agli eventuali profili di rischio, e anche per aggiornare il monitoraggio dei soggetti vulnerabili, condividere le mappe dei servizi sanitari, nonché per applicare tutte le misure volte a velocizzare ed ottimizzare la risposta dell’intero “sistema locale” alla osservanza dei protocolli di emergenza già in essere o in via di adozione da parte del Dipartimento di Protezione Civile, del Governo e della Regione.
Tale attività consentirà di condividere e rilanciare tutte le informazioni utili verso i cittadini per adottare i comportamenti più consoni a fronteggiare o prevenire l’emergenza. Nel merito, qualora non fosse già attivata la procedura di pubblicazione sui propri siti web istituzionali di tutte le
informazioni opportune, si evidenzia la richiesta contenuta nella nota di procedere in tal senso, attivando prontamente anche in assenza del C.O.C, il collegamento ai link dell’Istituto superiore di sanità, dell’OMS, del Ministero della Salute, indicati in calce alla nota stessa.
Pertanto nel caso si valuti positivamente la possibilità di attivare in via precauzionale il C.O.C., sarà necessario darne informazione al Dipartimento di Protezione Civile, alla Regione e alla Prefettura e per conoscenza anche a ANCI Lombardia.
A tal fine si trasmette si trasmette una breve scheda esplicativa relativa ai Centri di coordinamento a livello locale con particolare attenzione al C.O.C. .

Infine confermiamo che ANCI Lombardia rimane a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti e, per queste specifiche materie, è contattabile ad una mail dedicata: emergenze@anci.lombardia.it 

Il Segretario Generale
Rinaldo Mario Redaelli