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Circolare n.197/17

Referendum Regionale 2017 – Informativa n. 16 – Terza serie di FAQ per i Comuni

13 Settembre 2017

Circolare n.197/17

Milano, 13 settembre 2017
Prot.n. 5669/17
Circolare n.197/17
Ai Signori
Sindaci
Segretari Comunali
Responsabili Servizi elettorali
Comuni della Lombardia
e, p.c. Organi ANCI Lombardia
Oggetto: Referendum Regionale 2017 – Informativa n. 16 – Terza serie di FAQ per i Comuni

Gentilissimi tutti,
in calce alla presente mail, inviamo una terza serie di FAQ, condivise con Regione Lombardia e sempre relative al Referendum per l’autonomia indetto per il 22 ottobre 2017. Le stesse saranno pubblicate anche sui siti  www.anci.lombardia.it e www.referendumautonomia.regione.lombardia.it
In particolare, considerate le sue positive ricadute sull’ammontare complessivo dei possibili rimborsi per i Comuni, evidenziamo la seguente FAQ:
In riferimento alla DGR relativa ai rimborsi elettorali, come si calcola il tetto massimo di spesa rimborsabile a ciascun Comune?
La DGR X/7053 del 4 settembre 2017 e allegati specificano dettagliatamente tutte le condizioni previste per i rimborsi. Sostanzialmente il tetto massimo si calcola moltiplicando il numero totale degli elettori per il “parametro per elettore”, il numero totale delle sezioni per il “parametro per sezione”, sommando i due risultati e aggiungendo, alla cifra così ottenuta, l’importo per il rimborso per le competenze economiche spettanti ai componenti degli uffici elettorali di sezione.
In particolare:
Comuni con un numero di sezioni inferiore o uguale a 3:
(n. sezioni x € 1174,20) + (n. elettori x € 2,4220) + (n. sezioni ordinarie x € 546) + (n. sezioni speciali x € 185)
Comuni con un numero di sezioni superiore a 3:
(n. sezioni x 803,36) + (n. elettori x 1,6366) + (n. sezioni ordinarie x € 546) + (n. sezioni speciali x € 185)
Ovviamente tale importo è integrato di 104 € per sezione, in relazione ai comuni aventi seggi volanti per i quali è previsto un ulteriore scrutatore, oltreché degli eventuali trattamenti di missione, se dovuti, per i presidenti di seggio ai sensi della legge 70/1980.
In attesa di trasmetterVi ulteriori informazioni, inviamo i nostri più cordiali saluti.

Rinaldo Redaelli
Vice Segretario Generale ANCI Lombardia

REFERENDUM PER L’AUTONOMIA INDETTO DA REGIONE LOMBARDIA PER IL 22 OTTOBRE 2017
Terza serie di FAQ PER I COMUNI – 13.09.2017


È possibile verificare ed eventualmente correggere le informazioni inserite nel questionario inviato da ANCI Lombardia?
Ciascun Comune riceverà copia dei dati inseriti nel questionario online e quindi potrà segnalare eventuali errori/modifiche.
NB: Le variazioni del numero degli elettori generate dalle previste revisioni NON andranno comunque comunicate ad ANCI Lombardia.

Le liste elettorali richieste dalle Prefetture e trasmesse agli UTR devono essere inviate anche ad ANCI Lombardia?
No, le liste elettorali devono essere trasmesse solo agli UTR competenti, così come da comunicazione ufficiale trasmessa.

Quanto tempo sarà necessario per il riversamento dei dati al sistema informativo elettorale regionale tramite le chiavette usb?
Il tempo medio previsto è di un minuto per ciascuna chiavetta.

L’eventuale acquisto di cabine elettorali o la sostituzione di tabelloni deteriorati rientra nelle spese rimborsabili previste da Regione?
Sì, come indicato al comma 1 lettere e) e g) dell’allegato 1 della DGR X/7053 del 4/9/2017, sono rimborsabili le spese per l’acquisto di cabine elettorali e la sostituzione di tabelloni deteriorati, con la precisazione che possono essere sostituite solo attrezzature che hanno oltre 10 anni di vita.

Fino a quando può essere prestato lavoro straordinario per le attività relative allo svolgimento del Referendum?
Come indicato nella circolare ANCI Lombardia n.176/17, il lavoro straordinario può essere autorizzato fino al 5° giorno successivo alla votazione, cioè al 27 ottobre 2017.

Quante cabine dovranno essere allestite in ciascuna sezione?
Tutti i Comuni dovranno garantire l’installazione di cabine in ragione delle voting machine (vm) che Regione Lombardia provvederà ad assegnare per ogni seggio. Al momento si presume una vm ogni 500 elettori.

Quali sono le dimensioni delle voting machine e delle scatole che le contengono?
Le dimensioni sono 24,2 x 12,5 x 25,1 cm (L x A x P), mentre la misura dell’imballaggio è di 43,0 x 34,5 x 21,5 cm (L x A x P).
Le dimensioni dell’urna con stampante, una volta installata nelle sezioni estratte a campione per la verifica cartacea del voto, sono 69,3 x 70 x 38,8 cm (L x A x P).

La composizione dell’ufficio elettorale di sezione rimane invariata?
Sì, l’ufficio di sezione ordinaria è composto da un presidente, tre scrutatori, di cui uno, a scelta del presidente, assume le funzioni di vicepresidente e un segretario. Negli uffici di sezione nella cui circoscrizione esistano ospedali e case di cura con meno di 100 posti letto, oppure elettori ammessi a votare a domicilio, il numero degli scrutatori è aumentato a quattro.
Il seggio speciale è composto da un presidente e da due scrutatori.

In riferimento alla DGR relativa ai rimborsi elettorali, come si calcola il tetto massimo di spesa rimborsabile a ciascun Comune?
La DGR X/7053 del 4 settembre 2017 e allegati specificano dettagliatamente tutte le condizioni previste per i rimborsi. Sostanzialmente il tetto massimo si calcola moltiplicando il numero totale degli elettori per il “parametro per elettore”, il numero totale delle sezioni per il “parametro per sezione”, sommando i due risultati e aggiungendo, alla cifra così ottenuta, l’importo per il rimborso per le competenze economiche spettanti ai componenti degli uffici elettorali di sezione.
In particolare:
Comuni con un numero di sezioni inferiore o uguale a 3:
(n. sezioni x € 1174,20) + (n. elettori x € 2,4220) + (n. sezioni ordinarie x € 546) + (n. sezioni speciali x € 185)
Comuni con un numero di sezioni superiore a 3:
(n. sezioni x 803,36) + (n. elettori x 1,6366) + (n. sezioni ordinarie x € 546) + (n. sezioni speciali x € 185)
Ovviamente tale importo è integrato di 104 € per sezione, in relazione ai comuni aventi seggi volanti per i quali è previsto un ulteriore scrutatore, oltreché degli eventuali trattamenti di missione, se dovuti, per i presidenti di seggio ai sensi della legge 70/1980.

Le competenze economiche corrisposte ai componenti degli uffici elettorali di sezione quando saranno erogate da Regione Lombardia ai Comuni?
Come indicato al comma 1 lettera a) dell’allegato 1 della DGR X/7053 del 4/9/2017, gli importi da corrispondere a Presidenti di seggio, scrutatori e segretari devono essere anticipati dai Comuni; essi rientrano nella spesa prevista dalla DGR sopraccitata. Tali importi sono compresi totalmente nell’anticipo dell’80% che Regione Lombardia erogherà nei tempi previsti, ovvero entro 30 giorni dalla data di approvazione della DGR.

Quanti tabelloni e in che tempi dovranno essere installati dai Comuni per garantire gli spazi per la propaganda elettorale?
La tempistica è quella ordinaria della legge statale sia per quanto attiene la presentazione dell’istanza, sia il termine per stabilire, delimitare, ripartire gli spazi ai soggetti di cui alla circolari delle Prefetture  della Lombardia relative alla propaganda elettorale e alla comunicazione politica per il Referendum consultivo regionale del 22 ottobre 2017.

Perché bisogna installare i certificati digitali sui pc dedicati alla trasmissione del voto al sistema centrale regionale?
Concluse le operazioni di scrutinio, le memorie esterne dei dispositivi di voto devono essere consegnate ai Comuni affinché i voti in esse contenuti siano trasmessi al sistema centrale regionale per la raccolta del dato finale, analogamente a quanto avviene per il voto tradizionale.
Pertanto è necessario garantire la sicurezza della trasmissione, identificando la postazione dalla quale è trasmesso il dato.
Per certificare la postazione è necessaria l’installazione sui pc dedicati di un certificato digitale rilasciato da Regione Lombardia, per il tramite di Lombardia Informatica.
A tal fine Lombardia Informatica sta contattando i singoli comuni per la consegna dei certificati e delle istruzioni necessarie all’installazione.
La chiusura dell’ufficio elettorale è subordinata alla trasmissione dei voti al sistema centrale regionale.

Chi sono i Digital assistant e come sono individuati?   
In occasione del Referendum del 22 ottobre 2017, Regione Lombardia sperimenterà per la prima volta in Italia il sistema di voto elettronico grazie a una piattaforma digitale che registrerà le preferenze dei votanti e fornirà i risultati al termine delle votazioni. 
La Società che fornisce il servizio di voto elettronico per il Referendum ha incaricato l’agenzia Manpower di ricercare, selezionare, formare e assumere, oltre 7000 Referendum Digital Assistant, che supporteranno l’attività di voto nelle 12 provincie della Lombardia. Per informazioni e per presentare la propria candidatura occorre consultare il sito www.manpower.it  

I componenti del seggio elettorale possono ricoprire il ruolo di Digital assistant?
No, i Presidenti e gli scrutatori presenti nei seggi elettorali del Referendum del 22 ottobre non possono svolgere tale mansione. 

I Presidenti di sezione possono scegliere e nominare i Digital assistant?      
No, i digital assistant non sono nominati dai Presidenti di sezione ma saranno comunicati agli stessi Presidenti tramite i Comuni.

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