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CIRCOLARI

circolare n. 178/17

Referendum Regionale 2017 – Informativa n. 5 – Prime FAQ per i Comuni

22 Agosto 2017

circolare n. 178/17

Milano, 22 agosto 2017
Prot.n. 5377/17
Circolare n. 178/17

Ai Signori
Sindaci
Segretari Comunali
Responsabili Servizi elettorali
Comuni della Lombardia

e, p.c. Organi ANCI Lombardia

Oggetto: Referendum Regionale 2017 – Informativa n. 5 – Prime FAQ per i Comuni

Gentilissimi tutti,
in calce alla presente mail, inviamo anche a seguito di ripetute richieste da parte dei Comuni, le prime FAQ, condivise con Regione Lombardia, sul Referendum per l’autonomia indetto per il 22 ottobre 2017. Le stesse saranno pubblicate anche sui siti  www.anci.lombardia.it e www.referendumautonomia.regione.lombardia.it 

I più cordiali saluti.

Rinaldo Redaelli
Vice Segretario Generale ANCI Lombardia

 

REFERENDUM PER L’AUTONOMIA INDETTO DA REGIONE LOMBARDIA PER IL 22 OTTOBRE 2017

PRIME FAQ PER I COMUNI

Viene garantito il rimborso ai Comuni per le spese che sosterranno relativamente al Referendum per l’Autonomia per il 22 ottobre 2017, indetto da Regione Lombardia?
Per il Referendum Regionale del prossimo 22 ottobre 2017 Regione Lombardia si è impegnata a rimborsare le spese che i Comuni sosterranno per tutte le operazioni necessarie al buon svolgimento della consultazione elettorale. Con deliberazione della Giunta regionale, prevista per la prima decade di settembre 2017, saranno date tutte le indicazioni necessarie tra cui: i limiti di spesa, la percentuale di anticipazione del rimborso, nonché i tempi per la rendicontazione conclusiva e la liquidazione finale.

Per il Referendum Regionale del prossimo 22 ottobre 2017 i Comuni da chi riceveranno le necessarie direttive e informazioni sugli adempimenti previsti?
Per il Referendum Regionale del prossimo 22 ottobre 2017 i Comuni, anche con il supporto di ANCI Lombardia, riceveranno, nei tempi opportuni, le direttive e le informazioni necessarie da Regione Lombardia e dalle Prefetture territoriali.

Il Referendum con il voto elettronico sostanzialmente per cosa si differenzia dagli altri referendum?
Il referendum con la modalità di voto elettronico si svolge utilizzando le voting machine (dispositivi simili ad un tablet), che sostituiscono la scheda di votazione cartacea e consentono la semplificazione delle operazioni di verbalizzazione e trasmissione dei risultati dello scrutinio.  Resta fermo lo svolgimento di tutte le attività amministrative tipiche della procedura referendaria (es.: costituzione del seggio, compilazione dei verbali di sezione, etc.).

Per rendere possibile il funzionamento delle voting machine è necessario che i seggi siano dotati di wi-fi?
No. Le voting machine utilizzate per il voto elettronico sono off-line e, pertanto, non serve una connessione wifi o una connessione internet.

Come e a chi saranno trasmessi i risultati del referendum da parte del Comune?
Alla chiusura dei seggi elettorali (ore 23.00 di domenica 22 ottobre 2017) i Presidenti di sezione, seguendo le istruzioni che saranno fornite nei tempi e nelle modalità opportune, completeranno le operazioni di chiusura del proprio seggio. Successivamente i Presidenti consegneranno ai responsabili comunali la/e chiavetta/e usb delle voting machine. Gli operatori comunali, adeguatamente formati sulle modalità di trasmissione dei dati, inseriranno la/e chiavetta/e usb nei PC precedentemente segnalati e, con un programma dedicato, riverseranno i risultati del voto di ogni sezione elettorale al Centro Regionale di raccolta dati.

Resta fermo l’invio dei verbali agli Uffici provinciali presso i Tribunali dei capoluoghi per le verifiche di competenza ed il successivo invio all’Ufficio centrale presso la Corte d’Appello per la proclamazione ufficiale del risultato del referendum.

Quante voting machine ci sono per ogni sezione elettorale?
Per ogni sezione elettorale verranno fornite 2/3 voting machine, in proporzione al numero degli elettori della medesima sezione. Il piano di dettaglio con i numeri assegnati ai vari comuni, ivi compresa la scorta, verrà comunicato successivamente alla raccolta delle informazioni sui numeri degli elettori per sezione indicate nel questionario inviato da ANCI Lombardia.

Quando e dove vengono consegnate le voting machine?
Le voting machine saranno consegnate per la loro custodia presso la sede comunale nella settimana antecedente la consultazione referendaria. Solo per consegne di un numero considerevole di voting machine saranno valutati invii a indirizzi alternativi alla sede comunale.

Chi dovrà provvedere al trasporto presso i seggi e le sezioni delle voting machine ed alla loro istallazione?
Il trasporto delle voting machine ai seggi sarà a cura dei comuni. Per l’istallazione delle stesse sarà presente presso ogni plesso/edificio, sede di sezioni elettorali, un tecnico informatico di supporto debitamente assegnato da Regione Lombardia.

Perché vengono chieste informazioni sui software e sui browser dei pc del comune?
Le informazioni sono necessarie per assicurarsi che la trasmissione dei dati avvenga in modo ottimale e tempestivo.

La compilazione del questionario inviato da ANCI Lombardia è obbligatoria?
Si. I dati richiesti nel questionario servono a Regione Lombardia per diverse utilità, tra cui l’assegnazione e la spedizione delle voting machine e l’assegnazione dei tecnici informatici.

E’ garantito il presidio delle forze dell’ordine in ogni plesso sede di sezioni elettorali?
Si. Il servizio sarà garantito con le stesse modalità delle precedenti consultazioni elettorali.

Chi paga presidenti e scrutatori? Quale compenso viene erogato?
Anche nel caso del Referendum Regionale per l’Autonomia della Lombardia per il pagamento degli onorari spettanti a presidenti e scrutatori si applicano le consuete procedure di anticipazione da parte del Comune e di rimborso da parte della Regione; gli importi degli onorari fissi da corrispondere ai componenti degli uffici di sezione sono quelli stabiliti per le consultazioni referendarie ai sensi dell’art. 1, comma 5, della legge 13 marzo 1980, n. 70 e successive modifiche e integrazioni.

 

 

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