Una squadra ad hoc per coordinare le iniziative Anci nei due anni che mancano all'Expo 2015. Un sito dedicato all'evento e alle iniziative. E poi ancora manifestazioni itineranti, un format personalizzato per tutti i Comuni, una campagna di comunicazione su scala nazionale e sei giornate dedicate all'alimentazione, tema centrale dell'Expo.
Questo in sintesi l'impegno che Anci metterà in campo nei due anni che mancano all'esposizione universale. Due anni per preparare Comuni e Paese ad accogliere più di 20 milioni di visitatori previsti, per un appuntamento di caratura mondiale che manca in Italia dal 1992 quando a Genova ospitare l’ultima esposizione italiana.
A presentare nel dettaglio il progetto è stato il presidente Piero Fassino che, accompagnato dal padrone di casa Giuliano Pisapia, dai rappresentanti del governo, dai sindaci italiani e dal presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, ha dato il via da Palazzo Marino alla prima "Giornata nazionale dei Comuni per l'Expo".
"L'onda Expo" come la chiama il sindaco di Torino "è la più grande opportunità che ci siamo meritatamente conquistati, sia per rilanciare l'Italia nel mondo sia per mettere in movimento tante energie imprenditoriali, sociali e civiche che la crisi ha frenato".
Per il presidente Anci la giornata di oggi segna "la straordinaria opportunità di essere tutti protagonisti: Comuni, governo e Parlamento per far tornare grande l'Italia". "Da qui - ha continuato - parte un gioco di squadra che non ha nulla di retorico e formale ma che è, come sempre per chi amministra un Comune, tutta concretezza e risultati. Puntiamo a vincere il campionato dell'Expo - è l'auspicio - per rimettere il Paese tra le prime cinque economie del mondo, aumentando la qualità della vita e battendo la disoccupazione".
L'obiettivo è ambizioso ma le idee non mancano. Simbolicamente Fassino le anticipa a Milano, anche se l'appuntamento per la presentazione ufficiale dei progetti è rimandato all'assemblea annuale di Firenze che si terrà dal 23 al 25 ottobre prossimi. In quell'occasione Anci illustrerà una sorta di piano operativo, sintetizzato oggi nella capitale meneghina.
"Ci sarà una squadra che coordinerà per due anni questo percorso. Partirà un portale dedicato che sarà, insieme agli altri strumenti che offre la rete, il motore di questa impresa". La squadra operativa nelle intenzioni del presidente Anci verrà affiancata da un Comitato di indirizzo, "una cabina di regia Anci che realizzerà con e per i Comuni italiani tre cose essenziali per mettere in moto l'onda".
Ed eccole, in concreto, le iniziative. "Come prima cosa - ha spiegato il presidente - affiancheremo tutti i comuni nella valorizzazione delle iniziative più rilevanti che già organizzano sul loro territorio: in pratica un evento per ognuno degli 8mila Comuni italiani. Costruiremo quindi con tutti Municipi, piccoli e grandi, una serie di eventi Expo nelle città nel corso di questi due anni che precedono l'evento. Creeremo inoltre un format personalizzato e una comunicazione dedicata al fine di dare un respiro nazionale ad ogni evento". Infine "insieme ad Expo e al Governo ci saranno sei grandi giornate dei Comuni Italiani, giornate per le eccellenze in tema di alimentazione dei nostri territori e per le migliori iniziative delle amministrazioni sui temi della nutrizione, uno tra gli esempi migliori dell'Italia che vince e che corre come e più del resto del mondo".
Ma c'è di più. Nel corso del suo intervento Fassino ha annunciato che la prossima assise nazionale Anci si svolgerà proprio a Milano "per lanciare la volata decisiva degli ultimi sei mesi prima dell'inizio". “Di lavoro da fare ce n’è molto – ha quindi concluso il presidente Anci – ma i sindaci sono abituati a lavorare ogni giorno nelle loro città, ci faremo trovare pronti”.