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POLITICHE GIOVANILI

Stati Generali dei giovani, Loredana Poli: Su orientamento lavorare in sinergia per un cambio valoriale

9 Maggio 2023

Anci Lombardia propone un tavolo di lavoro operativo che coinvolga gli stakeholder sul territorio

La seconda giornata degli Stati Generali dei Giovani si è aperta con l'intervento di Loredana Poli, Presidente del Dipartimento Istruzione, Educazione, Edilizia Scolastica di Anci Lombardia, che ha introdotto i lavori della tavola rotonda sul tema dell'orientamento, alla luce delle nuove linee guida del Ministero all'Istruzione e al merito, sul ruolo degli Informagiovani nell territorio regionale e sugli esiti del confronto avviato da Anci Lombardia. 

Loredana Poli ha ringraziato Regione Lombardia per l'opportunità offerta e per la fattiva collaborazione messa in campo nell'organizzazione degli Stati Generali. "Il ruolo dei Comuni sulle politiche giovanili - ha spiegato Loredana Poli - è stato normato dalla legge regionale n. 4 e in particolare gli articoli 3 e 6 che ne definiscono il ruolo nell'ambito della rete regionale. Nel confronto sui territori sono emersi alcuni temi, tra i quali quello del disallineamento delle competenze e mancanza di flessibilità nei percorsi formativi offerti. Un disallineamento - ha sottolineato - che per l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE 2022), rappresenta la principale responsabilità della perdita di produttività che sta tra il 6% e l'11%. Il disallineamento delle competenze secondo OCSE riguarda in Italia 1 lavoratore su 3. Il 36.5% di chi lavora lo fa in un settore diverso rispetto a quello per cui si è formato". Per mettere in campo un reale cambiamento e una inversione di tendenza, Poli ha parlato della necessità di un cambio valoriale. "L'impegno di Anci Lombardia - ha concluso - è di coinvolgere tutti gli stakeholder coinvolti sul tema dell'orientamento ai giovani attraverso un tavolo di lavoro operativo con l'obiettivo di affrontare i temi emersi in questa sede".

Nell'ambito della tavola rotonda è intervenuta anche Simona Tironi, Assessore all'istruzione, scuola e formazione di Regione Lombardia. Per l'assessore Tironi il cambiamento deve partire da una strategia tra istituzioni e giovani al fine di accompagnarli nel loro percorso. Tironi ha inoltre parlato di orientamento come parte del sistema di formazione, del mondo del lavoro e di una comunicazione che deve essere aperta e dinamica, anche attraverso gli Informagiovani dei Comuni, con ll'obiettivo di intercettare i giovani. "Come Regione - ha spiegato - abbiamo salutato con favore le linee guida ministeriali. Se vogliamo che le scelte dei nostri giovani siano efficaci è importante valorizzare anticipatamente la scelta dei loro percorsi. Grazie al PNRR abbiamo a disposizione 1,5 miliardi di euro per i nostri giovani e abbiamo anche una legge, La Lombardia è dei giovani, con 4 principi cardine che danno il senso di tutta la legge: la crescita dei giovani, la responsabilità per essere cittadini attivi, il potere come potenziale personale, e l'autonomia come indipendenza e possibilità di scegliere una strada che permetta di seguire le proprie passioni. Un elemento essenziale nella crescita dei nostri ragazzi è sicuramente l’orientamento, che molto spesso dimentichiamo dover essere uno studio approfondito delle loro attitudini e passioni, per poterli accompagnare al meglio attraverso una formazione adeguata, nel mondo del lavoro".

Marco Bussetti, Dirigente Ufficio V - Ufficio scolastico Regionale per la Lombardia, ha sottolineato l'importanza di trattare il tema dell'orientamento da un punto di vista sostanziale e non solo formale. Per Bussetti l'orientamento va contestualizzato nell'ambito più ampio del sistema dell'istruzione, dove tutti gli attori svolgono il proprio ruolo avendo come punto di riferimento Regione Lombardia. Per Bussetti orientamento vuol dire non solo trasmettere ai giovani competenze, ma ascoltare le loro inclinazioni con l'obiettivo fondamentale di indirizzarli al mondo del lavoro. L'ex ministro all'istruzione ha fatto inoltre una riflessione sui giovani con disabilità affinché si possano valorizzare a pieno le loro capacità anche in ambito lavorativo.

Per Maria Carmen Russo, Direttore del Sistema Coordinato dei Servizi Informagiovani di ANCI Lombardia "per il sistema della rete degli Informagiovani è necessario un forte cambiamento di paradigma, per passare da un servizio di informazione a uno di accompagnamento alla scelta, partendo dalla nostra esperienza e da quello che i giovani ci chiedono. E i giovani ci chiedono non solo risposte ma anche di attivarsi in prima persone per trovare risposte, quindi non indicazioni ma affiancamento nella costruzione del lotro progetto di vita. Una sfida che abbiamo deciso di affrontare tutti insieme consapevoli che da soli non si va da nessuna parte".

Tutti i partecipanti alla tavola rotonda, che ha coinvolto la Prorettrice Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla, la Vicepresidente Università, Ricerca e Capitale Umano - Assolombarda, Monica PoggioMarina Perego della Rete regionale ITS – IFTS, e Valeria Negrini Portavoce Forum Terzo Settore Lombardia, si sono dette concordi sulla necessità di lavorare in sinergia e di proseguire il confronto attraverso un tavolo di lavoro condiviso.

 

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