"Oggi ci troviamo a parlare di politiche giovanili in un paese che invecchia e in difficoltà a trattenere i giovani, un paese poco accogliente verso chi è nella situazione di costruirsi un futuro. In questa condizione di incertezze e difficoltà i giovani stanno cercando di crearsi un futuro e i Comuni hanno il compito di affrontare le difficoltà che stanno affrontando. La sfida è riconoscere i giovani come opportunità, come risorsa, per questo occorre lavorare per una Lombardia più sostenibile e più generosa. I temi sono tanti e come ANCI Lombardia abbiamo lavorato anche alla definizione della legge con tanti obiettivi e principi, ora si tratta di dare un sistema a questa legge". Così Mauro Guerra, Presidente di ANCI Lombardia, questa mattina a Milano ha aperto i lavori della due giorni degli Stati Generali dei Giovani.

Nel suo intervento Guerra ha voluto ricordare anche ANCI Lombardia come ente gestore di servizio civile per la nostra regione e per conto di altre 11 Anci regionali, pertanto "ringrazio AnciLab, la nostra società di servizi, per la gestione del Servizio civile soprattutto perché ha messo al centro la certificazione delle competenze e oggi il 60 per cento dei giovani che si impegna nel servizio civile trova lavoro". 

Il Presidente di ANCI Lombardia ha quindi fatto il punto anche sugli Informagiovani "che non devono essere solo uno sportello, ma punto di raccordo tra i Comuni e i giovani, per creare progetti e accompagnamento alla ricerca del lavoro, una rete che si diffonde in tutto il territorio regionale, strutturata e condivisa. 

Infine sul caro affitti, non solo per gli studenti, Guerra ha parlato della necessità necessario di un patto istituzionale per affitti brevi, tra Regione e Comuni. "Per i giovani - ha concluso - sono necessari formazione e politiche per il lavoro, ma faccio un appello ai giovani: impegnativi nelle istituzioni".