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SERVIZIO CIVILE

Servizio civile, Guerra: “Straordinaria occasione per i giovani, Anci Lombardia scommette con grande impegno su di loro"

30 Maggio 2023

Avviato il servizio civile per i mille volontari impegnati nei Comuni lombardi

Questa mattina, presso la sala Gaber di Palazzo Pirelli, si è tenuta la giornata di avvio del servizio civile per i 1000 volontari che saranno impegnati all’interno di 435 Comuni lombardi. Ai ragazzi presenti in sala e a quelli che hanno partecipato in videocollegamento dagli UTR regionali, sono andati gli auguri del Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra, del Presidente di Regione Attilio Fontana e dell'Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia Elena Lucchina.

"Il Servizio Civile rappresenta una straordinaria occasione per i giovani e Anci Lombardia scommette con grande impegno su questo network, coordinando 16 regioni e 10 Anci regionali, per offrire ai giovani volontari un percorso fatto di competenze" ha detto Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia, rivolgendo a tutti i ragazzi un augurio per il periodo che trascorreranno nei Comuni nei diversi servizi a disposizione. "Vivrete un’esperienza in comuni piccoli e grandi, dove avrete la possibilità di costruire relazioni, sfruttatele e mettetecela tutta per mettere a frutto una bella esperienza umana e anche per acquisire competenze. Abbiamo conosciuto il servizio civile, partendo dall'obiezione di coscienza, come servizio di difesa non armato. Oggi che ci troviamo in un paese che vive fasi diverse, l'idea che un esercito non armato, in una iniziativa collettiva e in maniera coordinata, si metta a disposizione della comunità è una cosa molto importante".
E sul tema dell'acquisizione di competenze Guerra ha ricordato che "il 60 per cento dei volontari che hanno svolto Servizio civile hanno trovato uno sbocco lavorativo nell'arco dell'anno successivo, non in settori direttamente collegati alle attività svolte, ma certamente grazie al percorso fatto, alle relazioni avviate e alla certificazione delle competenze acquisite. Anci Lombardia ha anche avviato un'indagine sulle aspirazioni dei volontari utile alla creazione di un database per la costruzione di politiche regionali”. Dall’indagine è emerso che i settori di servizio civile in ordine di preferenza dei candidati sono Cultura, Educazione; seguono in modo simile Protezione civile, Assistenza, Ambiente.

"Avrete la possibilità di conoscere il mondo del lavoro e la macchina del pubblico che fa tante cose di cui i cittadini hanno bisogno. Credo che uscirete da questa esperienza con rinnovato entusiasmo. Il futuro può essere eccellente per tutti voi, sta a voi guardare con entusiasmo al futuro, che potete modificare con le vostre competenze e capacità" ha detto il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Ha portato un saluto anche l'Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchina: "Il Servizio civile è un'iniziativa molto importante perché insegna il vero senso civico e sentirsi utili nei servizi per i Comuni e le comunità insegna a crescere bene, e permette anche di acquisire competenze. Entrare nei comuni e valorizzare i servizi a disposizione è inoltre un valore aggiunto perché permette di conoscere il funzionamento della macchina amministrativa e burocratica".

Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Matteo Bianchi, Coordinatore del dipartimento Europa di ANCI Lombardia e membro del comitato europeo delle regioni, che si è soffermato sulle occasioni presenti in Europa per i giovani volontari e sul ruolo degli attori locali: "Al pari di altri programmi europei, il corpo europeo di solidarietà che sviluppa progetti nel proprio Paese e all'estero dà la possibilità di lavorare in alcuni enti della Ue, costruisce e contribuisce alla consapevolezza del ruolo dei Comuni a livello territoriale. Partendo dall'Agenda 2030, ci sono grandi temi, come l'ambiente per esempio, che possono essere considerati quasi al pari di grandi utopie. Ma questi grandi temi non possono prescindere dal livello locale e dai Comuni, che hanno la capacità di entrare nel concreto. Volontari e Comuni hanno la possibilità di rendere concreti questi obiettivi. Una attività a livello locale che va portata avanti attraverso un lavoro di rete".

"Da giovane amministratore il messaggio che emerge oggi è che i giovani ci sono e sono certo che potranno dare il loro contributo alle comunità” ha detto Alessio Zanzottera, Assessore programmazione e bilancio del Comune di Santo Stefano Ticino, che ha moderato una Tavola rotonda sul funzionamento dei servizi nei Comuni con alcuni ragazzi che hanno terminato il servizio. “Mi auguro – ha aggiunto - che questa esperienza possa far conoscere meglio le amministrazioni locali e il loro funzionamento e faccia nascere nei giovani volontari la voglia e il desiderio di impegnarsi negli enti locali".

Ha moderato i lavori della giornata Onelia Rivolta, Responsabile Servizio Civile ANCI Lombardia: “L’obiettivo del servizio civile non è solo orientare i giovani verso un’occupazione, ma anche far emergere competenze, aspettative e desideri per poi canalizzarli nei percorsi più consoni. I nostri progetti nei Comuni, oltre a rappresentare un validissimo strumento di cittadinanza attiva e di difesa della Patria, valorizzano l’attività dei giovani volontari come esperienza utile per acquisire competenze. In tal senso, negli anni, forte è stato l’investimento nella certificazione delle competenze. L’iniziativa, gestita da AnciLab, società in house di Anci Lombardia, prevede che i volontari, possano accedere all’individuazione e alla vera e propria certificazione di competenze professionali spendibili nel loro futuro lavorativo”.

I volontari svolgeranno le loro attività nell’ambito del network SC ANCI che coinvolge oltre 1100 Comuni in tutta Italia, 435 in Lombardia, coordinato da ANCI Lombardia, che negli anni ha implementato in modo sinergico progetti di servizio civile in 16 regioni italiane, offrendo possibilità di partecipazione attiva alla vita del Paese a più di 2400 giovani all’anno.

Il network, nasce in Lombardia nel 2003, oggi è partecipato dall’ANCI nazionale e da dieci ANCI regionali in convenzione tra loro: ANCI Abruzzo, ANCI Friuli-Venezia Giulia, ANCI Liguria, ANCI Lombardia, ANCI Marche, ANCI Piemonte, ANCI Sardegna, ANCI Sicilia, ANCI Umbria e ANCI Veneto. Il sistema è presente anche nella Consulta Nazionale del Servizio Civile Universale con l’obiettivo di rappresentare i Comuni.

Le posizioni a bando erano 2548 di cui 127 riservate a giovani con disabilità, le domande totali per i progetti del network SCANCI.IT sono state 4197, di cui in Lombardia 2661

Profilo candidati: 23 anni è l’età media, il 66% sono femmine e il 34 % maschi, il 68% ha un diploma – il 21 % ha la laurea – il 9% ha la licenza media.

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