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Turismo

Con Tradate in 'Città’ dei motori' cresce la rete del made in Italy motoristico

1 Aprile 2022

Tradate nel 1905 è stata la culla dello storico marchio motociclistico Frera

TEMI: CULTURA

Tradate, comune in provincia di Varese che ospita il ‘Museo della Motocicletta Frera’ e il ‘Museo Fisogni della Stazione di Servizio’, entra in “Città dei Motori”, la rete Anci dei comuni italiani a vocazione motoristica che rappresenta un bacino di oltre 2 milioni di abitanti in 14 regioni.
Giuseppe Bascialla, sindaco di Tradate, mette in evidenza che “il legame storico tra la città e il mondo dei motori è inscindibile. Tradate nel 1905 è stata la culla dello storico marchio motociclistico Frera. Dal 2005 i capannoni storici della Frera ospitano un centro culturale, la biblioteca civica, il ‘Museo della motocicletta Frera’ e ben quattro motoclub. Quei locali sono diventati fabbrica di cultura, frequentata ogni giorno dalla cittadinanza. Senza dimenticare che a Tradate ospitiamo il ‘Museo Fisogni’, importante collezione di cimeli legati al mondo della stazione di servizio”. 
“Due musei dedicati alla storia dei motori arricchiscono l’offerta della Rete – dice il sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori Luigi Zironi – e il patrimonio culturale italiano. I modelli Frera e i cimeli esposti al ‘Fisogni’ testimoniano che il legame tra le radici sociali e la suggestione dei marchi è fondamentale per la valorizzazione del Made in Italy motoristico; in termini di fascino, il contributo di Tradate si integra alla perfezione con i ‘viaggi emozionali’ turistici proposti dalla Rete”. 
“L’adesione a Città dei Motori è una gioia e un onore”, spiega Gianfranco Crosta, direttore Museo Frera. “La collezione Frera rievoca la passione e la grande capacità dei nostri imprenditori che hanno insegnato al mondo come si costruivano le motociclette. Frera ha segnato un modo nuovo di pensare che affiorava in Italia nel periodo precedente la prima guerra mondiale: quel pensiero tecnico e quei modelli hanno fatto la storia di Tradate e del Paese”. 
Secondo Marco Mocchetti, direttore del Museo Fisogni, “la maggior raccolta al mondo di pompe di  benzina vintage è un punto di riferimento per gli appassionati e per l’archeologia industriale motoristica. L’adesione a CdM è una grande opportunità per la promozione del nostro territorio, oltre che per la valorizzazione del patrimonio culturale conservato a Tradate. Come Museo crediamo nell’importanza di fare rete, tant’è che facciamo parte del Circuito Lombardo Musei Design e della rete dei Musei Industriali del Varesotto”.

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