La proposta di budget 2023 di ANCI Lombardia giunge a conclusione di un altro anno estremamente difficile e complesso per i Comuni lombardi, e in generale per tutto il Paese. Mentre eravamo ancora alle prese con la gestione dell’emergenza pandemica da Covid-19, il 2022 ha richiesto ai Comuni un grande sforzo e impegno per l’avvio delle opere previste dal PNRR. In questo quadro già complicato si è inserito lo scoppio del conflitto in Ucraina, una guerra inaccettabile che insieme alle tragiche conseguenze dirette che una guerra porta sempre con se, ha causato anche conseguenze economiche e sociali in particolare per l’Europa: la crisi energetica, l’aumento dei prezzi delle materie prime, l’accoglienza dei profughi ucraini per la quale i Comuni hanno dimostrato, come sempre, disponibilità e concretezza. 

Una situazione generale che ha messo a dura prova gli Amministratori e, tra l’altro, gli equilibri, la sostenibilità dei bilanci Comunali e la tenuta sociale delle nostre comunità. 
  
In questo contesto ANCI Lombardia, grazie all’impegno dell’Ufficio di Presidenza, al contributo degli Organi impegnati nel Consiglio Direttivo e nei Dipartimenti, alla vicinanza sempre attenta degli Amministratori locali e al lavoro di tutta la struttura organizzativa, ha portato il proprio contributo profondendo maggiori energie per rafforzare il suo sostegno ai Comuni, facendosi portavoce nei rapporti con le Istituzioni, nazionali, regionali e con le realtà associative e imprenditoriali, per garantire attenzione e risposte alle istanze dei territori, per promuovere iniziative e proporre utili progetti e servizi.  
  
Tra le iniziative di cui daremo conto nella presentazione del bilancio 2022, segnalo già ora l’incontro organizzato nello scorso marzo con i Parlamentari e Senatori lombardi per rappresentare le istanze dei Comuni, e dal quale è nato un documento come contributo di ANCI Lombardia al confronto istituzionale su misure e metodo per consentire ai Comuni di affrontare e gestire in modo sostenibile e adeguato una fase segnata da caratteristiche emergenziali e di grande cambiamento. La conclusione anticipata del Governo Draghi non ha permesso di proseguire nel confronto per affrontare in modo puntuale con i parlamentari eletti in Lombardia l’agenda da noi proposta. Si tratta di un metodo di lavoro che l’Ufficio di Presidenza conta di riattivare nel 2023 rendendolo un appuntamento periodico. 
  
Con questo spirito positivo, l’Associazione è pronta ad affrontare il 2023. Abbiamo un programma finalizzato come sempre ad aiutare e sostenere i Comuni con particolare attenzione alla grande occasione offerta dal PNRR e, in generale, pianificando l’ennesimo esercizio di crescita per la nostra Associazione, con un budget 2023 che possa rispondere in maniera efficace alle attuali crisi, ma anche alle nuove situazioni e agli impulsi che la contingente situazione, in piena evoluzione, ci prospetterà.  
 
ANCI Lombardia si è dunque concentrata sia nel prevedere nel Budget 2023 il consolidamento delle attività che ormai costituiscono il cuore delle azioni associative, garantendo continuità e, laddove possibile, miglioramenti nella vasta gamma dei servizi offerti, sia nell’inserire nuove possibili attività che, con spirito davvero positivo, vogliamo avviare nel corso del nuovo esercizio, con un occhio di riguardo per l’investimento sulle politiche europee e l’accompagnamento dei territori per coglierne le opportunità offerte.  

Una delle sfide più importanti che proseguirà anche nel prossimo anno è, senza dubbio, quella legata alla gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in merito al quale abbiamo già organizzato una serie di iniziative e attività che proseguiranno anche nel corso del 2023. In proposito abbiamo recentemente sottoscritto un progetto con Fondazione Cariplo che con lungimiranza, ha colto la necessità di sostenere i Comuni e gli Amministratori, identificando in ANCI Lombardia un’associazione capace di mettere in campo azioni utili a raccogliere quesiti e dare informazioni e suggerimenti affinché le risorse messe a disposizione dal PNRR possano essere utilizzate nella massima misura possibile.  
 
ANCI Lombardia continuerà nel solco della leale e fattiva collaborazione interistituzionale per essere al fianco dei Sindaci e degli Amministratori per supportarli e sostenerli perché, citando il Presidente Mattarella in occasione della XXXIX Assemblea ANCI che abbiamo ospitato il mese scorso a Bergamo, “la coesione del Paese passa soprattutto dai Comuni”, una responsabilità che richiede “un impegno condiviso e solidale” e una sussidiarietà che, nelle parole di Mattarella “non significa scaricare le difficoltà sull’anello istituzionale più a diretto contatto con i cittadini ma piuttosto sostenerlo. Significa partecipazione. Condivisione e dialogo tra i vari livelli di governo”.  
 
Nel 2023, per indicare solo alcune delle linee di azione, vogliamo continuare a garantire e, se sarà possibile, incrementare: l’aggiornamento e l’informazione quotidiana su provvedimenti, norme, riforme e iniziative; l’attività seminariale e convegnistica, che offre un ventaglio vario e qualificato di proposte di approfondimento; i servizi studiati su misura degli Enti lombardi; i progetti europei, che permettono di traghettare i territori verso l’innovazione;  l’affiancamento quotidiano per sostenere i Comuni nella soluzione di quesiti e nell’affrontare percorsi di cambiamento.  
 
In questo percorso dedicheremo molta attenzione nel sostegno ai 1034 Comuni lombardi di minori dimensioni demografiche, vera forza e linfa per la Lombardia e per il nostro Paese.  
 
ANCI Lombardia, che ricordiamo riunisce oltre il 92% dei Comuni lombardi, nel prossimo anno porterà avanti come sempre anche l’attività primaria di rappresentanza istituzionale. Uno sforzo notevole che porta quotidianamente l’Ufficio di Presidenza, gli Organi e i Dipartimenti a interagire con il mondo delle nostre comunità regionali, dalle Istituzioni alle Associazioni di categoria, dai Sindacati agli operatori di settore, su una amplissima varietà di temi e materie amministrative e socioeconomiche. 
 
Va però riconosciuto che le attività svolte dall’Associazione sono possibili anche grazie al contributo di tutti gli Amministratori dei Comuni associati ad ANCI. Senza tali contributi la nostra Associazione avrebbe una minore visione reale dei bisogni delle comunità. Per questo è importante coinvolgere nei grandi progetti anche le piccole comunità per ottenere benefici e sviluppo di più ampia scala. 
 
Così vogliamo salutare il nuovo anno che si sta aprendo: guardando con una prospettiva positiva al futuro, facendo leva sulle migliori energie della nostra regione, custodite ed esaltate nelle città, nei piccoli centri, nei borghi. Quelle energie che fanno del nostro territorio una regione guida e motore del Paese, fatta di storia, passata e presente, e di persone eccezionali che quando necessario, come hanno dimostrato gli ultimi anni, sanno dare il meglio di sé per andare avanti e riprendere a costruire un futuro migliore. 
 
Presento quindi un budget 2023 che testimonia ancora una volta, pur in un contesto di difficoltà generale, la capacità di tenuta e di significativo sviluppo dell’associazione a cui la quasi totalità dei Comuni lombardi continua a dare fiducia per affrontare insieme le nuove sfide.    

Rinaldo Mario Redaelli
Segretario Generale Anci Lombardia