"La Legge di bilancio, che è stata ieri bollinata e firmata, ha iniziato il suo iter alla Camera dei Deputati.
Questo sarà il banco di prova delle relazioni e delle risposte concrete che potranno venire dal Governo alle richieste dei Comuni, evidenziate anche all’Assemblea di Bergamo.
L’appuntamento di Bergamo è stato un grande momento di partecipazione e di esposizione delle nostre ragioni, colgo l’occasione per ringraziare nuovamente tutti gli Amministratori lombardi che sono intervenuti rispondendo al nostro appello per rendere più significative le nostre richieste. Ora la grande disponibilità dimostrata dal Governo, anche con la partecipazione del Presidente Meloni ai lavori, deve tradursi in una risposta, soprattutto in merito alla chiusura dei bilanci 2022 e alla impostazione dei bilanci 2023.
Sui bilanci 2023 dobbiamo fare dei passi avanti rispetto al testo della finanziaria presentato.
Nella Legge di bilancio ci sono 50milioni di euro in più per il Fondo di solidarietà comunale che, francamente, sono pochi e su questo dovremo organizzare un’iniziativa forte. Sul fondo Imu – Tasi la legge prevede che lo stanziamento continui negli anni 2023 e 2024. Sono inoltre indicati dei fondi destinati a rafforzare la dotazione tecnica dei Comuni per sostenere le progettazioni sui fondi PNRR ed è presente una norma che interviene per accelerare la disponibilità di nuovi segretari. Si segnalano anche norme ordinamentali e di sistema relative al programma di attuazione dell’autonomia differenziata, ma su tutto questo ci sarà modo di valutare e procedere. È stato infine annunciato dal Governo un decreto specifico sulle semplificazioni.
Come è evidente, sul fronte delle prospettive finanziarie, almeno per il 2023, c’è ancora molta strada da fare.
Inizia ora la contrattazione con il Parlamento, il dibattito su questi temi si svolgerà in tempi molto serrati, pertanto non sarà semplicissimo. Oltre al lavoro che Anci dovrà fare, molto dipenderà dunque dall’interlocuzione diretta tra Anci e Governo, affinché sia il Governo a fare qualche passo in più dal punto di vista economico finanziario, altrimenti la situazione rischia di essere molto pesante.
Infine a Bergamo abbiamo iniziato a ragionare su due cose.
Innanzitutto sulla partita dello status di Amministratori e Sindaci, in generale sul tema delle responsabilità, sulla quale mi fermo alla posizione espressa dal presidente Mattarella quando ha affermato che dobbiamo fare in modo che la possibilità di fare il sindaco non arrivi all’impraticabilità.
Sul fronte dell’autonomia differenziata, invece, dobbiamo evidenziare che i Comuni non possono stare fuori questa partita perché il ridisegno delle funzioni incide notevolmente sul modo di gestirle da parte dei Comuni stessi.
Su tutti questi temi, e in particolare sulla Legge di bilancio, avremo modo di ritornare in occasione della nostra Assemblea regionale del 16 dicembre."

Mauro Guerra - Presidente ANCI Lombardia