Nell'ambito della manifestazione La Lombardia è dei giovani, venerdì 7 ottobre, Regione Lombardia ha incontrato i giovani amministratori lombardi. Insieme al Presidente Attilio Fontana e all'assessore regionale Stefano Bolognini, sono intervenuti il Presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, il Vicepresidente Giacomo Ghilardi e la Presidente della Consulta Anci Giovani Lombardia, Valentina Ceruti. Per il Consiglio Regionale della Lombardia era presente Selene Pravettoni della VII Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione. All'evento è intervenuto anche Giorgio Mantoan, Consigliere delegato a Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università della Città Metropolitana di Milano.

Il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ringraziato gli amministrori locali per aver accettato, sul tema delle politiche giovanili, una sfida importante in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. "I giovani - ha spiegato Fontana - che sono protagonisti anche del PNRR, sono il nostro futuro. Gli amministratori locali, oggi depauperati di personale e risorse, devono essere messi nelle condizioni di lavorare, perché sono loro che devono trasformare gli atti di Regione in concretezza. Con la legge regionale che mette al centro i giovani, mettiamo al centro il nostro futuro".

Per l'assessore Bolognini il lavoro portato avanti da Regione insieme ad Anci Lombardia e a tutti gli steakholder, è stato molto importante sopratutto nell'ottica del lavoro di rete. "La cultura è strumento importante di inclusione e i giovani sono strumento strategico per la crescita della Lombardia". Bolognini ha ripercorso le tappe dell'approvazione della legge per i giovani "che si rivolge agli oltre 2 milioni di giovani tra i 15 e i 35 anni che vivono in Lombardia, e che prevede una ricognizione delle azioni messe in campo a livello regionale per i giovani e la realizzazione di un osservatorio".

Per Anci Lombardia è intervenuto il Presidente Mauro Guerra: "Siamo di fronte a una guerra, a una crisi energetica e a eventi climatici straordinari. Ogni giovane amministratore ha affrontato sfide diverse, voi - ha detto Guerra rivolgendosi ai giovani amministratori presenti - incrociate un presente inedito e senza ricette, il vostro compito è per questo straordinario. L'azione amministrativa, in questo momento, può essere un contributo importante per dare risposte concrete" ha detto Guerra a sottolineare il ruolo straordinario che rivestono gli amministratori. "Abbiate coraggio e fantasia, con ogni passo che si fa si costruisce il futuro e per fare questo partite dal vostro punto di vista, le politiche giovanili devono avere gli occhi dei giovani. Come Anci Lombardia abbiamo collaborato con Regione e ora abbiamo una legge, l'auspicio è che i frutti di questa legge e i progetti avviati abbiano le loro gambe per andare avanti. Per questo vogliamo e puntiamo alla rete Informagiovani dei Comuni, agli ambiti, perché ci siano servizi che vadano avanti. Parlo del lavoro o delle politiche dell'abitare per i giovani, perché abbiamo bisogno di loro per costruire un futuro sostenibile della Lombardia". 

Valentina Ceruti, Presidente della Consulta Anci giovani Lombardia ha sottolineato il contributo dei giovani amministratori lombardi alla stesura del Manifesto Generazione Lombardia sottoscritto in occasione delle giornate organizzate da Regione. "Abbiamo dato il nostro contributo al percorso della legge con una buona collaborazione con l'assessore Bolognini e la VII Commissione consiliare. Partendo dai contenuti della legge, come Anci giovani abbiamo a cuore l'impegno civico dei giovani da promuovere anche nelle scuole". Per la Presidente Ceruti, i giovani, specie durante la pandemia, hanno dimostrato di avere un buon senso civico, ma hanno perso la fiducia nella politica perché non si sentono ascoltati. In questo contesto, Ceruti propone come possibile soluzione maggiore dialogo con i giovani su temi come l'emergenza climatica o il lavoro. 

Per il Vicepresidente di Anci Lombardia Giacomo Ghilardi è necessario "avere uno sguardo sulle nostre comunità e verificare quali spazi possono essere vissuti dai nostri giovani anche quando si parla di rigenerazione urbana. La Lombardia ha saputo guardare con un occhio speciale a queste politiche e ha permesso ai Comuni di partecipare ai bandi con risorse importanti. A Cinisello Balsamo, grazie al progetto la Lombardia è dei giovani, abbiamo creato una radio, la nuova biblioteca che offre spazi e forme di socialità e culturali, e il nostro museo. Questo è l'obiettivo che ci dobbiamo porre: aggreghiamoci e facciamo massa critica. Ringrazio i Comuni e Regione Lombardia per per gli strumenti messi a disposizione che trovano concretezza nei territori". 

Durante l'incontro sono emerese le testimonianze dei Comuni lombardi che hanno partecipato ai bandi di Regione "La Lombardia è dei Giovani", "Restart Future" e "Giovani smart". Ha moderato l'incontro Paolo Cottini della direzione giovani di Regione Lombardia, che ha voluto sottolineare l'importanza dell'iniziativa promossa da Regione che per tre giorni ha aperto le sue porte ai giovani utilizzando il loro stesso linguaggio.