Milano, 20 agosto 2021
Prot. n. 2204/2021
Circolare n. 565/2021
Ai Signori Sindaci
Assessori di competenza
Segretari Comunali
Responsabili di settore
Organi ANCI Lombardia
Oggetto: piano regionale eradicazione nutrie
Gentilissime e gentilissimi,
con la D.g.r. 2 agosto 2021 - n. XI/5129, Regione Lombardia ha approvato il piano regionale triennale 2021-23 per l’eradicazione, il controllo e il contenimento della nutria.
La nutria (Myocastor coypus) è un roditore di origine sudamericana che vive lungo fiumi, laghi e paludi e si è diffuso in larga parte della Pianura Padana e della fascia pedemontana; essa provoca danni arrecati alle piante di cui si nutre ma soprattutto costituisce un grave pericolo la sua abitudine di scavare lunghi cunicoli sotterranei che causano il crollo dei manufatti sovrastanti, in particolare argini, canalizzazioni, strade e recentemente anche linee ferroviarie.
Le leggi 116/2014 e 221/2015 hanno escluso le nutrie dal novero delle specie selvatiche protette e demandato ai Comuni gli interventi di gestione della loro popolazione, nell’ambito di piani regionali. Anche la Commissione Europea ha incluso la nutria tra le specie esotiche invasive di rilevanza per l’Unione.
Regione Lombardia si è dotata di una specifica legge (l.r. 20/2002, profondamente modificata dalla l.r. 32/2014) in base alla quale il piano regionale di eradicazione della nutria definisce:
• la struttura dei programmi provinciali di eradicazione, controllo e contenimento della nutria;
• le modalità di collaborazione tra gli enti;
• l’attuazione del prelievo della nutria;
• le modalità di rendicontazione dell’attività degli enti.
In particolare i Comuni, anche in forma associata,
• autorizzano l’operatività del personale abilitato dalle Provincie al prelievo diretto degli animali sul proprio territorio;
• cooperano alla attuazione dei piani triennali provinciali di eradicazione della nutria e dell'attività per la formazione di personale abilitato al prelievo;
• identificano aree idonee alla raccolta delle carcasse di nutria, garantendo la presenza di adeguati contenitori;
• autorizzano l’eventuale sotterramento delle carcasse secondo le indicazioni e modalità di cui al Piano Regionale e alle condizioni previste dal Regolamento (CE) n. 1069/2009;
• sviluppano e attuano, anche in forma associata e in collaborazione con le Provincie, iniziative innovative di integrazione tra attività di volontariato e professionali al fine di migliorare il contenimento della nutria.
Nelle aree protette i compiti dei Comuni vengono svolti dai relativi enti gestori.
Si sottolinea che i danni arrecati dalla nutria nelle zone agricole sono talmente gravi che anche laddove essa costituisca una presenza marginale, gli interventi di eradicazione devono essere comunque effettuati per non vanificare gli sforzi posti in essere dove la nutria costituisce una vera e propria calamità; ovviamente, l’animale non è particolarmente attento ai confini amministrativi…
Nel 2021 la Regione ha destinato 500.000,00 € agli interventi di eradicazione della nutria previsti dai piani provinciali, senza però fissare il numero obiettivo di prelievi, fatto che non consente di valutare l’adeguatezza dello stanziamento; se tuttavia si considerano le stime delle associazioni agricole (circa 2 milioni di esemplari in Lombardia), l’importo appare decisamente sottostimato.
Si segnala a questo proposito che la Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale sta valutando una proposta di modifica della legge regionale (pdl 157); a seguito di un’audizione, ANCI Lombardia ha presentato un proprio documento di osservazioni alle modifiche ipotizzate; qualora i Comuni avessero ulteriori suggerimenti, possono trasmetterli agli indirizzi posta@anci.lombardia.it e binelli@anci.lombardia.it.
In allegato si riportano il piano regionale di eradicazione della nutria, la proposta di legge regionale n. 157 e il relativo documento di ANCI Lombardia.
Cordiali saluti.
Daniele Davide Barletta
Presidente
Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Agricoltura e Green Economy
Fabio Binelli
Coordinatore
Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Agricoltura e Green Economy
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