Circolare n. 59/2021
TEMI: AMBIENTE
Milano, 28 gennaio 2021
Prot. n. 248/2021
Circolare n. 59/2021
Ai Signori Sindaci
Assessori di competenza
Segretari Comunali
Responsabili di settore
Organi ANCI Lombardia
Oggetto: obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti organici
Gentilissime e gentilissimi,
Il D. Lgs 116/2020, nel recepire le direttive UE sull’economia circolare (2018/851 e 2018/852) ha introdotto sostanziali cambiamenti alla gestione dei rifiuti, modificando testi legislativi preesistenti.
Tra le numerose novità contenute, si sottolinea l’importanza per molti Comuni lombardi della nuova formulazione dell’art. 182 ter del D. Lgs. 152/2006 con il quale viene stabilito l’obbligo di differenziare e riciclare i rifiuti organici alla fonte, anche mediante attività di compostaggio sul luogo di produzione, oppure di raccoglierli in modo differenziato, senza miscelarli con altri tipi di rifiuti. Secondo i dati ARPA riferiti all’anno 2019, il 20% dei Comuni lombardi non raccoglie l’umido domestico in forma differenziata.
La disposizione rende di fatto obbligatoria l’attivazione, entro il 31 dicembre 2021, di un servizio di raccolta differenziata della frazione umida da attuarsi tramite contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002. Nella frazione organica vengono ricompresi anche gli imballaggi aventi specifiche caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità.
Alla luce dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti in Lombardia, che non prevede ambiti territoriali ottimali, spetta ai Comuni o alle loro forme aggregative che si occupano di rifiuti l’attivazione del servizio.
Nell’impostazione del servizio di raccolta dei rifiuti organici, si deve tener conto, che entro un anno dall’entrata in vigore del D. Lgs. 116/2020, cioè entro l’11 settembre 2021, il Ministero dell’Ambiente deve definire i livelli di qualità per la raccolta differenziata e i criteri da applicare nei relativi controlli.
Tra le nuove possibilità offerte dal decreto legislativo, si evidenzia la possibilità di attivare il compostaggio di comunità, anche se i criteri operativi e le procedure autorizzative saranno stabilite solo da un decreto del Ministero dell’Ambiente.
Cordiali saluti.
Daniele Davide Barletta
Presidente
Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Agricoltura e Green Economy
Fabio Binelli
Coordinatore
Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Agricoltura e Green Economy
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