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CIRCOLARI

Circolare 34 2009

2 Aprile 2009

Piano Casa:testo dell'accordo tra Governo e Regioni sul Piano casa e lo schema di decreto legge; Circolare del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza dei Ministri del 10 marzo 2009. (3 allegati)

Milano, 2 aprile 2009

Prot. n. 379/09

Circolare 34/09

 Ai Signori Sindaci;

Ai Signori Assessori al territorio e lavori pubblici

Ai Signori Direttori Generali

Ai Signori Segretari Comunali

Ai Signori Componenti il Consiglio Direttivo  

Carissimi

Vi facciamo avere il testo dell’accordo tra Governo e Regioni sul piano casa e lo schema di decreto legge.

L’intesa prevede l’impegno da parte delle Regioni, entro e non oltre novanta giorni,  ad approvare proprie leggi ispirate ai seguenti obiettivi: a) regolamentare interventi – che possono realizzarsi attraverso piani/programmi definiti tra Regioni e Comuni – al fine di migliorare anche la qualità architettonica e/o energetica degli edifici entro il limite del 20% della volumetria esistente di edifici residenziali uni-bi familiari o comunque di volumetria non superiore ai 1000 metri cubi, per un incremento complessivo massimo di 200 metri cubi e fatte salve diverse determinazioni regionali che possono promuovere ulteriori forme di incentivazione volumetrica; b) disciplinare interventi straordinari di demolizione e ricostruzione con ampliamento per edifici a destinazione residenziale entro il limite del 35% della volumetria esistente, con finalità di miglioramento della qualità architettonica, dell’efficienza energetica ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e secondo criteri di sostenibilità ambientale, ferma restando l’autonomia legislativa regionale in riferimento ad altre tipologie di intervento; c) introdurre forme semplificate e celeri per l’attuazione dei suddetti interventi in coerenza con i principi della legislazione urbanistica ed edilizia e della pianificazione comunale.

In caso di inadempienza da parte delle Regioni è previsto il potere sostitutivo del Governo in base a quanto previsto dall’articolo 8, comma 1 della legge n.  131/2003.

Per quel che riguarda le misure di semplificazione amministrativa dell’attività edilizia, di più stretta competenza dei Comuni, il tutto è rinviato dall’intesa ad un decreto legge che il Governo, in accordo con comuni, province e Regioni predisporrà entro dieci giorni.

Sin da oggi l'ANCI è impegnata nella definizione delle proposte di semplificazione da sottoporre all'attenzione del Governo, a tal fine è garadito ogni eventuale Tuo contributo, a partire dalla bozza governativa allegata.

L’ANCI nazionale sottolinea infine l’importanza dell’ultima parte dell’intesa che comporta l’impegno del Governo – peraltro già assunto con l’Accordo sottoscritto con le Regioni -  a sostenere l’edilizia residenziale pubblica e ad avviare, congiuntamente con le Regioni e le autonomie locali uno studio di fattibilità per un nuovo piano casa che individui, in aggiunta alle risorse dell’Accordo surrichiamato, risorse pubbliche e private per soddisfare il fabbisogno abitativo delle famiglie o particolari categorie, che si trovano nella condizione di più alto disagio sociale e che hanno difficoltà ad accedere al libero mercato della locazione.

In allegato Vi trasmetto anche la Circolare del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2009 - Organizzazioni di volontariato nelle attività di protezione civile. Chiarimenti in ordine all’applicazione dell’art.6, comma 3 e seguenti del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11 “Misure urgenti di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori

Cordiali saluti

Dr. Pier Attilio Superti

Segretario generale ANCI Lombardia

Piazza Duomo 21 - Milano

tel 02 866602

fax 02 861629

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