Con l’istituzione della “nuova” IMU, a decorrere dal 1° gennaio scorso, il legislatore ha unificato la vecchia Imposta “municipale” con la TASI, come da tempo sollecitato dalle associazioni di categoria, provvedendo, nel contempo, ad introdurre alcuni aspetti di novità nei presupposti del tributo locale sugli immobili. Le disposizioni intervenute, infatti, non sempre hanno replicato norme già adottate in ambito I.C.I. ed in vigenza della precedente IMU, come nella gestione della fattispecie delle aree fabbricabili. Infatti per esempio, le nuove norme stabiliscono che costituisce parte integrante del fabbricato “l’area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza esclusivamente ai fini urbanistici, purché accatastata unitariamente”. Lo scopo della norma è porre fine al contenzioso sull’assoggettabilità dell’area fabbricabile pertinenziale accatastata autonomamente.
Interviene: Giandomenico Casarini, Funzionario Responsabile Tributi Comune di San Donato Milanese
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