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VERITA' IN COMUNE, campagna di Anci Lombardia per parlare chiaro ai cittadini

14 Gennaio 2011

Sono scaricabili dal sito i format dei manifesti. La password può essere richiesta via mail agli uffici di Anci Lombardia.

IN ALLEGATO: la brochure con tutti i servizi di comunicazione che Anci Lombardia mette a disposizione dei Comuni

Quanto spende il Comune per la manutenzione del verde? E per quella delle scuole? Quanto guadagna al mese il Sindaco? Più o meno di un parlamentare? Per rispondere con chiarezza a queste domande, Anci Lombardia ha ideato e messo a disposizione dei comuni lombardi la campagna di comunicazione “Verità in Comune”.
Si comincia con dodici manifesti/locandine, scaricabili da una sezione riservata del sito istituzionale di Anci Lombardia e personalizzabili da ogni Comune con i propri dati e colori. I temi toccati riguardano in primo luogo i trasferimenti finanziari dello Stato e i vincoli agli investimenti dovuti al patto di stabilità, ma anche i costi della politica (e dei politici) e i principali servizi pubblici che i Comuni riescono a garantire, anche se non è ancora chiaro per quanto tempo.
Prima che il federalismo entri a regime passeranno ancora anni, mentre i tagli della prossima finanziaria sugli enti locali si faranno sentire, e pesantemente, da subito – commenta il Presidente di Anci Lombardia e Sindaco di Varese Attilio Fontana -. La nostra associazione raccoglie da mesi il grido di dolore di molti sindaci lombardi, che si vedranno obbligati a tagliare servizi comunali fondamentali per mancanza di risorse, oppure a rinunciare agli investimenti in programma. Abbiamo deciso di spiegare ai cittadini la situazione in cui ci troviamo”.
A questo si aggiunge – continua il Vicepresidente Giorgio Oldrini, Sindaco di Sesto San Giovanni – la frustrazione di essere da tempo oggetto di una campagna di delegittimazione che dipinge gli amministratori locali come spreconi che si arricchiscono a spese dei contribuenti, quando invece per la stragrande maggioranza dei sindaci è vero il contrario, e cioè che lavoriamo anche 12 ore al giorno per 7 giorni su 7, con pesantissime responsabilità giuridiche e sociali, a fronte di un compenso che è una frazione di quello di un parlamentare e che è addirittura irrisorio se paragonato a quello di manager privati con responsabilità equivalenti alle nostre. Pubblicheremo i nostri stipendi, per aiutare i cittadini a farsi un’idea dei reali costi della politica locale e nazionale”.
“Con questa iniziativa – conclude il Vicepresidente di Anci Lombardia Giulio Gallera -.lanciamo una capillare e puntuale “operazione verità” diretta a far comprendere a tutti i cittadini il fondamentale ruolo che le Amministrazioni Comunali svolgono nella vita di ciascuno ed inoltre a far emergere con chiarezza ed immediatezza che i Comuni sono i principali protagonisti della qualità della vita di ognuno di noi e sono in prima linea nell’assicurare servizi che spesso vengono considerati praticamente “dovuti.
 
 
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