Con sentenza 133/2011 il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune di Cermenate (CO) e della Regione Lombardia, in cui Anci lombardia si era costituita “ad adiuvandum” e ha annullato la sentenza del Tar 1526/2010.
In gioco c’era la facoltà per i Comuni di scegliere l’autorità competente per la VAS all’interno della stessa struttura comunale, come indicato dalla delibera regionale VIII/6420/2007. La sentenza del Tar aveva impedito questa possibilità, rischiando di fatto di annullare le procedure di approvazione dei Pgt da parte dei Comuni che si erano avvalsi di simile procedura.
“Si tratta di un successo importante per i Comuni, per i cittadini e per le imprese, che vedono riconosciuta la legittimità degli atti finora adottati nella predisposizione delle Valutazioni Ambientali Strategiche dei PGT – commenta la Presidente del Dipartimento Lavori Pubblici di ANCI Lombardia Federica Bernardi -. Inoltre sono ancora centinaia le amministrazioni che devono approvare il Pgt entro il 2011, e che grazie a questa sentenza sapranno con chiarezza che cosa devono fare”.
“E’ una sentenza giusta nella forma e nella sostanza – aggiunge il Presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana – perché finalmente fa chiarezza e permette ai Comuni di procedere con l’approvazione dei loro piani di governo del territorio. Anci Lombardia ha voluto dare il suo appoggio perché questo problema avrebbe potuto riguardare molti Comuni lombardi”.
Nei prossimi giorni sarà valutata con Regione Lombardia una circolare che anche alla luce della recente sentenza consentirà ai Comuni di comprendere ancor più puntualmente i percorsi attuativi che la pronuncia ha dichiarato legittimi.