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Ufficio di Presidenza ANCI - Il comunicato stampa finale

19 Dicembre 2013

L’ANCI chiede un incontro urgente al Presidente del Consiglio ed in attesa che si addivenga alle giuste soluzioni, sospende la propria partecipazione alla Conferenza Unificata ed alle altre sedi di concertazione istituzionale

Si è riunita in data odierna la Presidenza ANCI integrata dai Sindaci delle Città Capoluogo di Regione e Provincia  e dai Presidenti delle ANCI Regionali. 
Al termine è stata diramata la seguente dichiarazione.
L’ANCI esprime la propria profonda contrarietà alla legge di stabilità in sede di approvazione in Parlamento, che configura -  in particolare sullo IUC – una secca ed inaccettabile riduzione delle risorse a disposizione dei Comuni con gravi ed inevitabili conseguenze sulla erogazione  dei servizi ai cittadini  e sulle condizioni di vita di milioni di persone e di famiglie.
Questo esito è tanto più grave perché contraddice di 180 gradi l’impegno assunto formalmente  dal Governo negli incontri del 7 e 28 Agosto a non ulteriormente ridurre nel 2014 le risorse per i Comuni, dopo che dal 2007  gli enti locali italiani hanno subito continui e pesanti tagli alle loro risorse.
L’ANCI  si rivolge al Presidente della Repubblica da cui  chiederà  di essere ricevuta per manifestare nel modo più formale ed autorevole il profondo disagio di migliaia di Sindaci ed Amministratori locali.
L’ANCI chiede al Governo di emanare, entro i provvedimenti di fine anno, un decreto correttivo che consenta di assicurare ai Comuni le risorse necessarie.
L’ANCI chiede ai Gruppi Senatoriali, che in questi giorni esaminano il decreto sull’IMU 2013, di adottare un emendamento correttivo che eviti di scaricare sui cittadini il 40% delle maggiori aliquote della II° rata IMU 2013.
Un diniego di queste richieste non potrebbe che provocare una esplicita conflittualità tra Comuni e Stato e solleciterebbe i Comuni a far valere in ogni sede anche di giustizia,  le proprie legittime ragioni, a partire  dai crediti insoluti  che i Comuni vantano nei confronti dello Stato, tra cui le risorse anticipate dagli enti locali e non rimborsare dallo Stato per il funzionamento dell’amministrazione giudiziaria.
L’ANCI chiede un incontro urgente al Presidente del Consiglio ed in attesa  che si addivenga alle giuste soluzioni, sospende la propria  partecipazione alla Conferenza Unificata ed alle altre sedi  di concertazione istituzionale.
L’ANCI convoca per il 29 gennaio a Roma l’Assemblea straordinaria dei Sindaci italiani per valutare le decisioni assunte dal Governo e Parlamento ed assumere le iniziative conseguenti.

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