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Terreni agricoli - Nicotra alle Anci regionali: ''Sosterremo revisione taglio fondo solidarietà in tutte le sedi''

16 Dicembre 2014

Nicotra ricorda poi che è atteso in questi giorni un decreto legge che sposterà il pagamento dei terreni non più esenti, probabilmente a gennaio, e permetterà ai Comuni di accertare sul 2014 la minore entrata da Fondo di solidarietà comunale come maggior gettito di pari importo a titolo di Imu

L’Anci nazionale esprime “condivisione rispetto alle criticità espresse dalle Anci regionali sulle modalità adottate dal governo riguardo al taglio del Fondo di solidarietà”, taglio arrivato “a fronte dell’improponibilità ai fini Imu dei terreni agricoli montani finora esclusi dal prelievo. Le modalità adottate unilateralmente dal Mef, senza produrre alcun documento metodologico, in molti casi non sembrano avere alcun legame con le situazioni locali”. E’ quanto scrive il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, in una lettera inviata ai segretari generali e direttori delle Anci Regionali.
Secondo Nicotra, le metodologie di taglio per i Comuni sono arrivate tenendo a riferimento dati Irpef e catastali, che possono dare “solo una approssimazione del gettito acquisibile con la revisione, soprattutto per i Comuni più piccoli”.
Inoltre il criterio di base adottato per la riclassificazione dei Comuni (altimetria del centro) è a parere del segretario generale Anci “del tutto incongruo e la scelta di distinguere nei casi intermedi tra i terreni posseduti/condotti da coltivatori professionali e gli altri complica ulteriormente qualsiasi stima”.
Nicotra ricorda poi che è atteso in questi giorni un decreto legge che sposterà il pagamento dei terreni non più esenti, probabilmente a gennaio, e permetterà ai Comuni di accertare sul 2014 la minore entrata da Fondo di solidarietà comunale come maggior gettito di pari importo a titolo di Imu.
“Sosterremo in tutte le sedi opportune la revisione dei tagli effettuati – conclude quindi il segretario generale Anci -, che tenga conto dell’effettivo gettito riscosso dalle nuove fattispecie imponibili”.
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